La penna degli Altri 31/10/2013 08:42
Tre per nove...C'è un gran ripasso della tabellina
CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - 1: PRIMO POSTO IN CAMPIONATO. SEMBRAVA PROVVISORIO - Uno sta per primo posto in classifica. Era da tempo che la Roma non iniziava il campionato con il piede giusto. Il record di vittorie giallorosse iniziali era di 4, un numero che adesso appare risibile. Già, adesso... Alle prime vittorie di questo campionato ci si scrutava sorpresi e comunque compiaciuti. hai visto? Anche con un mercato sullottovolante la Roma ha trovato un buon equilibrio. Vuoi vedere che questo Rudi Garcia è lallenatore giusto al posto giusto dopo un paio di grossolani errori? (...)
9: ECCO LE VITTORIE CONSECUTIVE - Nove sono le vittorie consecutive. Iniziali. Un record assoluto visto che quella Juve del 2005-06 in realtà non è stata omologata. Nove vittorie snocciolate quasi averne il sentore. Guai ora ad avvertirne il peso ovviamente. La Roma deve continuare leggera e feroce a macinare gioco e avversari. Anche perchè si fa sempre più dura. Chi dava credito in avvio alla squadra di Garcia? (...)
27: TRE x 9. C'E' UN GRAN RIPASSO DELLA TABELLINA - Tre per nove? Ventisette. Nella città romanista in queste settimane si sta facendo un grande ripasso della tabellina del tre. Grandi e piccini si cimentano di partita in partita e ormai siamo quasi al fatidico 3 per 10 uguale 30. (..)Domani è novembre ma chi se nè accorto? Così come in pochi si sono accorti che quota 27 di questi tempi indicizzata per le 38 partite complessive dà, darebbe... Lasciamo stare, appaiono numeri da capogiro, allucinazioni da banchetto luculliano. Da quota 27 si scruta il mondo con un altro umore, ci si sente più leggeri e ci si può mettere davanti alla televisione e tifare liberamente per Fiorentina, Napoli o per il pareggiotto. Tanto, qualsiasi risultato sia uscito dalla ruota di Firenze la Roma sarà sempre e ancora lì: 1 come prima, 9 come le vittorie consecutive, 27 come i punti in classifica. 1927, lanno in cui Alba, Fortitudo e Roman diedero vita a un sogno lungo 86 anni, sognato da intere generazioni di romani, tramandato da padre in figlio, da zio a nipote. Stasera, allo stadio, la Roma ha 1927 motivi in più per dire 30!