La penna degli Altri 28/10/2013 08:46
Super Strootman «Il segreto? Testa e fame»
Centrocampo doc Una vittoria, tra laltro, nata proprio dai suoi piedi, bravo a temporeggiare, ad aspettare la sovrapposizione di Ljajic e il rimorchio di Bradley nellazione del gol. «Michael è lemblema di questa squadra, tornava dopo tanto, significa che chi entra può cambiare volto alla gara». Già, anche se scardinare i meccanismi di un centrocampo Pjanic-De Rossi-Strootman sarà difficile. «Se è il più forte dEuropa? Non saprei, di sicuro è molto forte. Con Daniele la palla è in cassaforte, qui ha perso solo un pallone. E poi Pjanic è un giocatore elegante, chi gioca vicino a lui gioca bene ». Così Strootman sta scrivendo la storia giallorossa. «Non mi aspettavo una partenza così fulminea.Madi scudetto non parlo più, lho fatto una volta, mi basta. Lobiettivo è arrivare in Europa, possibilmente in Champions».
Corsa a go go Ma se Strootman anche ieri è stato lemblema della cattiveria agonistica, Ljajic è sinonimo di sacrificio, con spostamenti di posizione continui. «Non ho mai corso così tanto, ma se devo aiutare la squadra lo faccio senza problemi. Volendo, posso giocare anche terzino. Io centravanti alla Totti? A me piace partire da sinistra, ma se mi devo accentare va bene. Ma a questo non ci voglio neanche pensare, finché cè Francesco lì gioca lui». Già, ma finché non torna Adem è la soluzione giusta. «Qui giochiamo uno per tutti e tutti per uno. E un successo di cuore e di testa. Se giochiamo così, possiamo farlo con tutti». Il che, tradotto, vuol dire scudetto. «Pensiamo ad una gara alla volta. Una cosa posso dirla: prima pensavo che la Juve fosse più forte di noi, oggi invece è dietro». Merito anche del carattere, come dice Benatia: «Non ho più parole. Vincere così è ancora più bello ». Concetto ribadito su twitter anche da Florenzi: «Personalità e carattere!!! Ecco i segni della battaglia vinta contro tutto e tutti». Un altro tweet è di Borriello: «Con capitan Bradley si vola». Prossimo passo, il Chievo...