La penna degli Altri 21/10/2013 11:13
Se il top è psico-fisico
LOBIETTIVO Il pensiero dominante delle due squadra è chiaro e chiaramente quello più efficace è della Roma, più aggressiva e brillante. Al 15' e al 21' si ripete il copione. Nella prima occasione sulla transizione alta, Pjancic subentra da dietro a Totti e allarga a Gervinho, tiro sbrindellato. Nella seconda Gervinho punta sull'out destro Behrami per poi scaricare centralmente allo scatenato Pjanic, botta alta dai 20 metri. Sembrano azioni rugbystiche dove lo spazio si crea col passaggio all'indietro o laterale. Difficile per il Napoli orientarsi nonostante i difensori siano bravi a tenere le posizioni ammortizzando in qualche modo i tanti inserimenti da dietro dei terzini e degli interni avversari. Il Napoli nonostante le difficoltà tattiche non esce dalla partita fino al rigore del 2-0. Nei primi 20 minuti della ripresa è potente la reazione di orgoglio degli azzurri che schiacciano la Roma nella propria metà campo. La squadra di Benitez dimostra carattere ma anche una certa impotenza offensiva, causata sia dalla tenuta difensiva dei giallorossi, sia dalla duplice assenza di Higuain e Hamsik. L'argentino, ancora fuori per problemi fisici, entra praticamente quando in Napoli subisce il 2-0, per cui a partita finita. Lo slovacco c'è anche prima ma nessuno se ne accorge.