La penna degli Altri 15/10/2013 09:31

Roma-Napoli, appuntamento al centro

 
SISTEMI CONTRO
Per la prima volta dall’inizio del campionato, la capolista venerdì affronterà una squadra di grandi ambizioni schierata con il (era già accaduto contro il modesto ). Un dato che non sembra turbare più di tanto i sonni di , uno che guarda prima di tutto in casa sua e poi dà un’occhiata all’avversario. La Roma continuerà a giocare con un libero davanti alla difesa, , e due intermedi, e , in grado di garantire alla squadra produzione di gioco e copertura. Nel il lavoro di lo fa solitamente Inler (o Dzemaili) in coppia con Behrami. Nel rispetto del classico (ricordate quello di Spalletti, con il tandem -Pizarro?), uno dei due mediani davanti alla difesa si dedica più alla copertura e l’altro più alla costruzione del gioco. Behrami, a rigor di logica tattica, sarà l’uomo che prenderà in consegna quando il capitano della Roma si muoverà da attaccante. Se, invece, sarà lontano dall’area di Reina, la marcatura spetterà ad un altro a secondo della posizione del capitano. È chiaro che, dovendo sacrificare un uomo su , il potrebbe trovarsi con facilità in inferiorità numerica e, sotto questo aspetto, sarà importante il lavoro di Hamsik e degli attaccanti esterni, chiamati a stringersi e a dare un aiuto al centrocampo. In fase di possesso palla del , la Roma in mezzo al campo dovrà stare molto attenta all’ampiezza di gioco che la squadra di Benitez crea sistematicamente attraverso i suoi due attaccanti esterni. Per , perciò, sarà importante tenere le linee sempre strette ed evitare di dare spazio e profondità agli avversari. Nelle prime sette partite la Roma sotto questo aspetto ha concesso davvero poco: ha giocato molto di squadra, compatta, con le due linee (difesa e centrocampo) molto strette. Ma, come detto, per la prima volta venerdì dovrà affrontare un e le difficoltà saranno inedite, almeno stagionalmente. Servirà, con il pallone tra i piedi del , un contributo importante di tutti gli esterni, non solo quelli di difesa, per impedire al di mettersi in moto seguendo il suo tracciato preferito.
 
GLI ACCOPPIAMENTI
Al di là del discorso tattico di squadra, il confronto tra Roma e offrirà a centrocampo tanti piccoli, grandi duelli. , ad esempio, vanta il maggior numero di passaggi riusciti in campionato, 436, e il napoletano Inler sta due gradini sotto di lui, 412. Sono due centrocampisti che per caratteristiche si somigliano (anche se in campo fanno movimenti diversi), e sarà interessante verificare chi darà il maggior contributo personale al collettivo. Hanno affinità (soprattutto tecniche) anche e Hamsik, due tipetti che all’occorrenza sanno far girare la squadra e/o finalizzare, soprattutto con giocate centrali. Un po’ meno associabili, invece, sono e Behrami: hanno diversa caratura tecnica, a vantaggio dell’olandese, e una diversa impostazione mentale, con lo svizzero portato più a difendere che a costruire mentre Kevin tende da sempre all’opposto.