La penna degli Altri 20/10/2013 11:41
Quelli che non smettono mai di vincere
AUSPICI - A paragone, per esempio, delle 33 vittorie consecutive dei Lakers, primato assoluto per gli sport professionistici di laggiù, i più reputati al mondo, i più spettacolari al mondo. A Los Angeles non era ancora il tempo dello Showtime, Kareem Abdul-Jabbar sbracciava e sganciava a Milwaukee e neppure era cominciata la sfida costa a costa con Boston, la squadra favorita di James Pallotta. Era una Los Angeles sgraziata e feroce, in cui Wilt Chamberlain afferrava i rimbalzi senza più curarsi troppo della mira. Vinsero quel campionato, ma non possiamo trarne buoni auspici per la Roma, perché stabilirono il primato dopo aver perso un paio di incontri allinizio. A essere filologici e forsanche un po pedanti gli Houston Rockets e in tempi più antichi i Washington Capitols sono i veri padroni della serie migliore dinizio stagione, e a livelli umani: 15 vittorie appena. Non è detto che chi parte sparato arrivi a braccia alzate. Talvolta tende ad alzare le braccia troppo presto. I Patriots del New England, che i fan sono così affettuosi da chiamare Pats e lo gridano come fosse una gigantesta pacca sulla spalla, hanno messo insieme lanno perfetto nel 2007. Con 16 vittorie su 16 partite di stagione regolare, due ancora nei play off. Poi arrivando a braccia alzate si sono presi una nasata storica nel Super Bowl: 17-21 contro i New York Giants. Quanto a pure cifre, hanno raggiunto i San Francisco 49ers del 1984 e i Chicago Bears del 1985. Anchessi 18 vittorie e una sconfitta. (...)
In altre discipline, con o senza pareggio, non è poi raro scattare in testa, tenere landatura e fermarsi ai box dopo un po. E successo nel baseball agli Atlanta Braves e ai Milwaukee Brewers. Nel calcio accade di meno, soprattutto se si riesce a convincere gli altri della propria invincibilità e a spargere il panico. Il Benfica detiene il record europeo di vittorie consecutive in campionato: 29, delle quali 23 nella lega portoghese 1972-73 ovviamente dominata. (...)
DISTRAZIONI - Da noi amiamo la perfezione e quel che cominciamo portiamo a termine. La Simmenthal Milano di Riminucci, Gamba e Vianello, guidata da Cesare Rubini, vince tutte le partite con una media di 18 punti a partita e nel 1962-63 è imbattuta per tutte e 26 le partite del campionato. Visto che nel basket non esiste il pareggio, significa anche che le vince tutte. Esattamente come il Torino allenato da Silvano Prandi nel torneo tricolore di pallavolo 1980-81. Giocavano Bertoli, Zlatanov. (...)
Altri hanno tentato di replicare quei campionati festosi e senza intoppi. Non cè riuscita neppure Siena, scuola di nuovo basket e vincitrice di sette scudetti in fila. Sono passati trenta o quarantanni, il potere assoluto e il non averlo logorano, si sbaglia con maggiore frequenza. Una volta si sbagliava fino a un certo punto. la Pro Recco di pallanuoto tra il 1965 e il 1973 mise in fila 153 partite senza perdere. (...)