La penna degli Altri 20/10/2013 11:55
Pallotta: «Serve lo stadio per consolidarci al vertice»
Partner E allora sono tornate forti le voci che portano verso possibili investitori russi, indonesiani e arabi. Logico che il primato in classifica aumenti lappeal, anche se tutto si svolge nel massimo riserbo. Sul fronte russo si parla di un interesse dei fratelli i fratelli Musa e Mavlit Bazhaev, proprietari della Alliance OilCompany, assurti di recente alle cronache italiane per lacquisto di strutture turistiche in Sardegna. Appena più recente la pista indonesiana. Non a caso, nella prossima sosta, a novembre, la Roma effettuerà un faticoso blitz a Giakarta pur di aprirsi quel mercato. Lultima riguarda lincontro avvenuto in questi giorni romani tra Pallotta (in partenza martedì) e larabo Hamed Bin Ahmed Al Hamed, che fra i suoi business cha anche la Al Qudra Sports Management, che si occupa di stadi.
Appalti Usa Ma se sui partner relativi alla proprietà cè ancora molto da lavorare, di sicuro lamericanizzazione interna è già avviata, con ovvia lievitazione di qualche milione dei costi per le consulenze (pagina 15 del bilancio). Se il nuovo logo della Roma è stato appaltato a Pamela Harris della «Lead Dog Marketing», lecommerce sarà gestito direttamente da un ramo della Raptor di Pallotta. Il sistema delle licenze per il merchandising, invece, è affidato alla «Fermata Partners» di Atlanta, mentre la commercializzazione dello stadio (palchi, marchi) va alla «Legends» di Austin. Neppure i prezzi dei biglietti sono più decisi a Roma, visto che lo studio di settore è stato commissionato a «Qcue» di Austin. Inutile dire che qualche differenza di sensibilità tra Trigoria e gli Usa si è percepita negli ultimi tempi, soprattutto sui prezzi dei biglietti giudicati generalmente troppo alto, così come alte erano considerate le pretese dinizio stagione per avere 30.000 abbonamenti o 10 milioni da un «main sponsor » (che infatti non cè). Le scelte comunque, sussurrano in società, sono tutte in mano a Mark Pannes, vero uomo forte della gestione Pallotta. Con un mandato del genere, il presidente nel weekend si è potuto dedicare allo shopping, evitando la zona dei cortei. Ma il messaggio in coda non manca: «Occorrerà il nuovo stadio per consolidarsi al vertice». Vero, ma niente affatto facile.