La penna degli Altri 02/10/2013 10:47

Mauri, il giorno più lungo

VERDETTO - I giudici non avranno bisogno di ascoltare di nuovo Stefano Mauri, rappresentato dai suoi avvocati, e quasi certamente, dopo aver constatato l’indisponibilità della testimonianza di Zamperini, riterranno conclusa l’istruttoria. Se così fosse, scatterebbe subito la fase decisiva. Riunione in camera di consiglio e in serata il probabile verdetto attraverso il dispositivo comunicato dalla Federcalcio. Entro 30 giorni verranno poi pubblicate le motivazioni. Ma c’è grande interesse per la sentenza. Mauri punta ad una piena assoluzione, potrebbe essere confermata la di sei mesi per omessa denuncia (in questo caso tornerebbe a giocare a partire dal 2 febbraio), rischierebbe di aver concluso la carriera qualora la Corte Federale riconoscesse l’illecito contestato da Palazzi, che aveva chiesto anche una penalizzazione (secondo il criterio della responsabilità oggettiva) per la Lazio. Tutto è aperto ed è inutile sbilanciarsi nei pronostici, tocca ai giudici pronunciarsi ed emettere una sentenza giusta e inattaccabile, come avevano promesso il 16 agosto, nel giorno in cui avevano deciso di prendere altro tempo per fare piena luce su un caso evidentemente ancora poco chiaro. Questo è il secondo grado di un procedimento che in ambito sportivo potrebbe terminare al Tnas (Tribunale Nazionale Arbitrale per lo Sport), dove la materia non verrà esaminata prima di dicembre.