La penna degli Altri 31/10/2013 08:56

Ljajic studia da vice-Totti

CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Tre gol, tutti all’Olimpico. Uno all’esordio, la prodezza contro il Verona con un angolatissimo dai 20 metri. Il secondo dal dischetto, spiazzando Marchetti. Il 2-0 alla Lazio. Un rigore che si era procurato dopo un ubriacante dribbling nel cuore della difesa biancoceleste. Il terzo con un cucchiaino dall’angolazione impossibile a sigillare la rotonda vittoria contro il . Tre gol come , come Gervinho, come , uno in meno di , ma con un minutaggio inferiore ai suoi compagni. Insomma, un dal gol facile, soprattutto in casa. E stasera Adem sarà di nuovo in campo dal primo minuto...



L’OCCASIONE - E’ la sua grande occasione. Per convincere di valere una maglia da titolare nonostante la concorrenza agguerrita. Questo per quanto riguarda il presente e il futuro prossimo. Ma forse in questa partita può giocarsi una chance molto più grande e che investe il futuro suo e della Roma. Si tratta di capire se il giovane e talentuoso serbo può diventare nel tempo il giocatore chiamato a sostituire l’insostituibile, vale a dire . Un problema che la Roma ha sempre rinviato anche grazie all’incredibile longevità del suo capitano ad altissimi livelli. Tanto che non è più stato un problema. Ma il dopo- resta comunque sullo sfondo e il visto in campo a Udine (...).


CARATTERISTICHE - è insostituibile per definizione, ma nel secondo tempo di Udinese-Roma, soprattutto quando i giallorossi sono rimasti in dieci, vedere chiedere palla, tenerla, dribblare in ogni zona del campo e soprattutto offrirsi generosamente come punto di riferimento, beh, è stato un bel vedere. Capire che anche senza capitano c’era qualcuno in grado a livello tecnico e mentale di prendere in mano la squadra e traghettarla verso una vittoria sofferta ma di vitale importanza. (...)


PROSPETTIVE - Ma se negli anni scorsi nessuno ha mai pensato ad una Roma senza (scacciando il pensiero più in là), ora, vedendo sgambettare l’8 venuto dalla Serbia (e dalla ), qualcuno inizia ad ipotizzare che l’acquisto quasi casuale di possa in realtà aver posto una pietra miliare della Roma che verrà. Dipende ora da mille fattori, primo fra tutti la crescita di , che potrebbe essere esponenziale viste le premesse. Il ragazzo ha carattere e spesso smania in panchina. Dovrà crescere anche sotto il profilo della pazienza. Ma oggi può scatenarsi magari evitando di strafare e mettendosi al servizio della squadra. Il resto verrà da sè.