La penna degli Altri 29/10/2013 10:41
I record a portata di Roma
Sulla strada verso il tetto dEuropa ci sono Chievo e Torino, due impegni sulla carta non impossibili per una squadra che finora ha riservato lo stesso trattamento alle big e alla cosiddette piccole. Occhio al testa coda di giovedì però. Nella storia della Roma storici sono i flop contro le ultime della classe. Esempi? Il Lecce del 1986, il Venezia nel 2002, lAncona nel 2004 e il Livorno nel 2008. «Tutti a Trigoria pensano che la partita sia già vinta, ma io penso sia la gara più difficile da inizio stagione. Guardate Napoli-Sassuolo », ha dichiarato ieri Garcia a Roma Channel. A far toccare ferro a Rudi anche la designazione arbitrale: Peruzzo, fischietto di Roma-Chievo 0-1 dello scorso anno. Il tecnico francese però ha già dimostrato di fregarsene della cabala.
Il cammino trionfale della sua Roma è stato celebrato di nuovo ieri dai quotidiani di mezzo mondo. Ma torniamo ai record. Innanzitutto quello dei marcatori: se la Juve 2005/06 mandò in rete 8 giocatori, la Roma ha alzato lasticella a 10. Poi lattacco. Nella storia solo due squadre hanno segnato di più nelle prime 9 partite: il Torino 47-48 (28 reti) e la Fiorentina 58-59 (26). Per il record difensivo basterebbe invece fotografare due momenti: il salvataggio sulla linea di De Rossi col Napoli e quello di Castan a Udine. Anche grazie a loro De Sanctis può vantarsi in giro per lEuropa di essere il portiere meno battuto: 1 gol. Solo nella stagione 1966/67 Inter e Cagliari riuscirono nellimpresa: i nerazzurri si arresero alla 10ª, la maginot sarda resse fino alla 12ª.