La penna degli Altri 23/10/2013 10:08
Gervinho si ferma ma Destro riparte
La squadra va avanti e vuole dimostrare che vale anche senza il suo giocatore simbolo. La preoccupazione è tanta, ma la determinazione al momento la fa da padrona. Lassenza di Gervinho è tutta unaltra storia: gli esami strumentali hanno evidenziato una lieve lesione del retto femorale della coscia sinistra. Le cure sono iniziate e dovrebbe cavarsela in poco tempo: dieci giorni dovrebbero essere sufficienti. Livoriano salterà sicuramente la trasferta di Udine, anche la sfida infrasettimanale con il Chievo sembra una missione impossibile, ma già con il Torino potrebbe rimettersi a disposizione. Erano previste due settimane di stop dopo la prima ecografia, ma per uno che diceva di aver preso solo una botta, un calcetto da un avversario e nulla più, ci si può aspettare che bruci le tappe. Gervinho tornerà prima di Destro, ma è da Mattia che arriva la vera bella notizia: dopo lultimo viaggio a Barcellona dal Professor Cugat che lha assistito per tutta lestate, accompagnandolo nel suo lungo iter di recupero, la società ha annunciato con orgoglio che «lesito è stato positivo e il calciatore nei prossimi giorni inizierà la preparazione atletica sul campo».
In realtà, è già tornato a correre e il ginocchio ha risposto bene. Il lavoro è ancora tanto, perché la preparazione estiva lui non lha fatta e, dopo quattro mesi di solo fisioterapia e palestra, dovrà riprendere lentamente confidenza con il terreno e con il pallone, poi potrà tornare in gruppo. Quindici-venti giorni dovrebbero bastare, perciò presto potrebbe esserci un nuovo candidato per il ruolo di vice-Totti. Aspettando Destro, che nove mesi dopo loperazione al ginocchio vede finalmente il traguardo, Garcia ha già iniziato la caccia al sostituto di Francesco. Borriello è il più indicato, anche se il ruolo del capitano non gli calza proprio a pennello. Lui è abituato ad avere la porta davanti, a farsi trovare in area e a trasformare in gol i suggerimenti dei compagni.
Dovrà fare uno sforzo in più per non far rimpiangere Totti e imparare a dare le spalle al portiere. Nellallenamento di ieri, il primo dopo tre giorni di riposo, il tecnico francese lha messo a fare le sponde: ora è lui a dover mettere i compagni in condizione di segnare. Competere con il re degli assist (Totti ne ha fatti 6 in 8 partite) non sarà semplice. Gli daranno una mano Florenzi e Ljajic, che ha la chance di togliersi letichetta della riserva di Gervinho. Marquinho è unaltra soluzione possibile, Caprari sembra invisibile agli occhi di Garcia, ma per il serbo una panchina a Udine sarebbe una beffa difficile da digerire.