La penna degli Altri 16/10/2013 14:29
Garcia e la regola dei parastinchi "magici"
GAZZETTA.IT (M. CALABRESI) - A due giorni da Roma-Napoli, Rudi Garcia ha finalmente il gruppo al completo, anche se solo per due allenamenti, di cui uno di rifinitura: andranno verificate le condizioni di Kevin Strootman, ma il problema alla caviglia accusato venerdì durante Olanda-Ungheria non sembra preoccupare. E così, fatta eccezione per Mattia Destro e dopo il recupero di Bradley, Maicon (tornati ieri in gruppo) e di capitan Totti (che stamattina si è riaggregato ai compagni), Garcia non dovrà fare i conti con gli infortuni, ma solo con la squalifica di Balzaretti e qualche piccolo acciacco, come quello che comunque non impedirà a Pjanic di giocarsi la qualificazione al Mondiale con la sua Bosnia.
PARASTINCHI MAGICI Problemi fisici che, va detto, in questa prima parte della stagione sono tutti sopraggiunti lontano da Trigoria: Strootman si fece male alla caviglia nellamichevole con la Ternana (17 agosto), lo stesso successe a Bradley con la Nazionale degli Stati Uniti, mentre Maicon sentì pungere il flessore della coscia sinistra durante il match contro la Sampdoria del 25 settembre. Rispetto al passato quando, per colpa delle cattive condizioni dei campi di Trigoria o di una preparazione sbagliata, gli infortuni erano molto più frequenti , ci si allena sempre con intensità, ma con una protezione in più: Garcia, tra le varie regole imposte sin dai primi giorni di ritiro a Riscone, ha infatti ordinato ai suoi giocatori di indossare i parastinchi anche in allenamento. E neanche soltanto nella partitella, ma ogni volta che si svolge unesercitazione con il pallone. Basta fare un confronto con le foto dello scorso anno, e ci si accorge che i calzini da tennis bianchi (indossati dalla maggior parte dei giocatori) sono stati sostituiti da calzettoni blu simili a quelli da partita, sotto i quali inserire, appunto, i parastinchi. Della serie, prevenire è meglio che curare.