E pensare che vincere ieri sera significava avere la sicurezza di presentarsi in Brasile da testa di serie. Nonostante ciò l’Italia è partita malissimo, tanto che al 5’ era già sotto per la rete di Movsisyan, il cui tiro passava tra il braccio e la gamba di Marchetti, schierato al posto di Buffon. Nell’occasione il portiere della Lazio non è parso immune da colpe. La reazione degli azzurri è stata affidata ad Insigne, che prima ha colpito il palo (sulla ribattuta Osvaldo si è mangiato il gol calciando debolmente nelle mani di Berezovski) e poi ha innescato Florenzi per l’1-1. Quindi ha sfiorato il raddoppio con un diagonale dopo un dribbling di prestigio in area. Nella ripresa Prandelli ha mandato dentro l’atteso Balotelli per Osvaldo e Candreva per Florenzi. Al 70’ l’Armenia si è riportata in vantaggio con Mkhitaryan e proprio Balotelli ha pareggiato sei minuti dopo. Così l’Italia ha dovuto aspettare i risultati delle gare sudamericane della nottata per sapere se in Brasile andrà da testa di serie oppure no.