La penna degli Altri 19/10/2013 11:44

De Rossi ringrazia De Sanctis: «Il salvataggio è merito suo»

 Dopo otto vittorie consecutive la Roma non può più nascondere le sue ambizioni in chiave campionato, anche se continua a mantenere un profilo basso. «Tutte queste vittorie contano fino ad un certo punto, se non continui serve a poco. Un anno abbiamo vinto 11 partite consecutive, e non in avvio di campionato, ma alla fine siamo arrivati quinti (il riferimento è alla stagione 2005-06 ma dopo le penalizzazioni di Calciopoli la Roma arrivò seconda, n.d.r.). Il mister porta sempre l’esempio dell’Atletico Madrid, che è primo ma non è detto che vinca la Liga spagnolo. Arrivare tra le prime tre sarebbe un gran risultato ».

 Sui numeri, però, non si può discutere. Con 22 gol fatti e uno solo subito, la formazione giallorossa sta dominando il campionato. «Siamo lì davanti, abbiamo la giusta umiltà ma bisogna essere realisti, qualcuno si spaventerà. Anche noi portiamo grande rispetto a squadre come , e . È ancora molto presto per fissare degli obiettivi, noi rimaniamo sereni».

Ancora una volta, a fine partita, la squadra è andata a festeggiare sotto la curva. Il clima, rispetto a due mesi fa, è radicalmente cambiato. «È la parte più bella del nostro lavoro, lavorando ci possiamo togliere parecchie soddisfazioni. È presto per fissare degli obiettivi, ma possiamo parlare di una squadra forte. In noi non c’è nessun desiderio di rivincita: qui si sta benissimo quando si vince e si sta malissimo quando si perde. La rivincita sarebbe fare un campionato alla grande».  

La difesa praticamente imbattuta è uno dei segreti della squadra. «Abbiamo fatto cose egregie, lo dicono tutti ma è la verità: si difende in undici. Voglio spendere due parole per Borriello. Ad inizio anno lo davano in partenza per il , la Cremonese, la Nocerina... È l’esempio di professionalità per la squadra, dà sempre il massimo, tiene alto il morale e non si lamenta mai. Quando sei un professionista, nonostante qualche fischio assurdo, puoi toglierti soddisfazioni. Si è visto che ci è mancato , ma uno come Borriello non ce l’ha nessuno».

Il capitano è uscito alla mezz’ora del primo tempo per un risentimento al flessore della coscia destra. Oggi sarà sottoposto a degli esami strumentali che serviranno per stabilire l’entità dell’infortunio. Anche Gervinho sarà controllato dallo staff medico romanista: l’ivoriano è stato sostituito nella ripresa a causa una contusione al quadricipite della coscia sinistra.