La penna degli Altri 01/10/2013 10:19
Da oggi si lavora per San Siro. Bradley verso il rientro in gruppo
Difficile però che Garcia possa far riposare uno tra De Rossi, Pjanic e Strootman che stanno incantando i tifosi giallorossi e non solo. Quasi certamente, infatti, salvo imprevisti, saranno loro tre a scendere in campo a San Siro dal primo minuto con lamericano in panchina. Dietro di loro la linea difensiva, davanti a De Sanctis (il portiere che ha fatto meno parate in serie A nelle prime 6 giornate), probabilmente sarà la stessa scesa in campo domenica contro il Bologna, con Torosidis al posto dellinfortunato Maicon. Il brasiliano, infatti, ne avrà ancora per qualche giorno e, salvo recuperi lampo, rientrerà per la partita contro il Napoli, per ora (si attende la decisione del Prefetto), in programma per il 19 ottobre, dopo la pausa per le nazionali. La scelta di Torosidis, che contro il Bologna ha ben figurato, è dettata anche dal fatto che il giovane Dodò non viene considerato ancora pronto dal tecnico francese.
Garcia, infatti, prima di Roma-Parma disse che il brasiliano «ha molto talento» ma «così come Romagnoli, Ljajic, Jedvaj e Caprari, deve lavorare forte su alcuni punti». Inoltre, San Siro e lInter evocano bei ricordi nella testa dellex Olympiacos che il 17 aprile scorso segnò sotto il settore ospiti un gran gol (il terzo della Roma) nella semifinale di ritorno di Coppa Italia. Per quanto riguarda lattacco, difficile pensare a una esclusione di Francesco Totti e di Alessandro Florenzi. Il primo perché, oltre a essere Totti, «è un giocatore molto, molto importante per noi. Va incontro, gioca con la palla e fa giocare gli altri», le parole di Garcia dopo Roma-Bologna. Il secondo perché fa sempre un lavoro enorme sia in fase offensiva sia difensiva. Insomma, è utile, utilissimo. La terza maglia se la giocheranno Ljajic e Gervinho con il secondo favorito. Almeno stando alle parole dellallenatore francese: «Le occasioni non esistono se non le crei: livoriano va in profondità, fa uno contro uno, dribbling. Preferisco un giocatore che sbaglia piuttosto che uno che non crea occasioni». Occasioni che ogni tanto concretizza, vedi Bologna.