IL MESSAGGERO (S. CARINA) - La convocazione di Francesco Di Mariano è una sorpresa fino ad un certo punto. Che il ragazzino, classe ’96, fosse un calciatore sul quale a Trigoria puntavano ad occhi chiusi non è una novità. Trequartista con il fiuto dl gol, palermitano doc, nazionale under 17 e nipote di Totò Schillaci, è stato prelevato quest’estate per 500mila euro dal Lecce.

Non pochi per un ragazzino che ha compiuto 17 anni il 20 aprile scorso. Proprio lo zio, alla notizia del suo passaggio alla Roma, lo aveva presentato così: «Sa segnare e essere altruista». Se ne è accorto immediatamente Alberto De Rossi che inizialmente ne ha centellinato l’impiego. A Di Mariano (nella foto) come accaduto al debutto in coppa Italia contro la Ternana a fine agosto, sono bastati 20 minuti per segnare due reti subentrando dalla panchina.

In campionato, invece, 4 presenze e due gol. Garcia in più di un’occasione lo ha aggregato alla prima squadra. E pensare che ora poteva militare nella Lazio. A 12 anni a Formello provarono a prenderlo ma lui preferì rimanere a Lecce.