La penna degli Altri 06/10/2013 11:31
Ciclone Roma
Così, dopo aver subito il pressing alto dei nerazzurri senza soffrire troppo, al primo errore avversario (disimpegno di Ranocchia molle e sbagliato), la squadra di Garcia è passata: palla di Gervinho per Totti, che ha avuto il tempo e lo spazio per preparare il tiro, ha mirato il palo alla destra di Handanovic e ha colpito. Nei sette minuti successivi, la Roma ha fatto quello che ha voluto: perfetta nella fase difensiva, con De Rossi spesso centrale aggiunto, ha saputo distendersi trovando spazi contro una squadra che, senza Campagnaro, ha avuto sbandamenti paurosi, soprattutto quando il pallone è finito fra i piedi di Gervinho, che ha spaccato la partita con le sue volate. Juan Jesus ha rischiato il rigore sullivoriano, ma allimprovviso la partita si è girata, con lInter che è tornata a galla: Guarin ha rischiato di rompere il palo, con De Sanctis battuto; Alvarez ha costretto il portiere ad una parata a terra sulla linea; i nerazzurri hanno sfruttato malissimo due punizioni da ottima posizione.
Lidea di ribaltare la situazione con iniziative isolate ha spinto gli interisti a cercare soluzioni individuali, come quella firmata da Juan Jesus, che è partito in percussione e dopo 50 metri ha perso la palla, spalancando la strada alla ripartenza romanista, che ha portato Pereira ad abbattere Gervinho, apparso nel replay fuori area, ma giudicato allinterno dallarbitro di porta Guida, per il rigore trasformato da Totti. Rolando ha salvato con un recupero di testa in area sul cross di Florenzi, ma il terzo gol è arrivato due minuti dopo, da uno schema su angolo così elaborato da aprire unautostrada a Strootman, su magia di Totti. Lolandese ha aspettato lattimo giusto per consegnare la palla a Florenzi per lo 0-3. Mazzarri ha cercato di rianimare lInter ormai sconclusionata e sotto choc, aggiungendo Icardi (per Pereira) e ripartendo con la difesa a 4, ma con risultati modesti, perché sarebbe stato impossibile complicare la vita a questa Roma avanti di tre gol. Anzi, in apertura era stato Handanovic a compiere una paratona su Florenzi per evitare lo 0-4.
I nerazzurri, pur animati da buoni propositi, hanno dovuto fare i conti con una squadra capace di chiudere tutti gli spazi, di recuperare il pallone con grande puntualità e sempre pronta a buttarsi sulla palla per ripartire. Il gol è arrivato, ma sul colpo di testa Ranocchia ha colpito il braccio di De Sanctis e Guida ha fatto annullare il gol a Tagliavento. Mazzarri ha aggiunto anche Milito, tre attaccanti più Alvarez sono stati molto più di un segnale di disperazione, con Gervinho che ha fallito non si sa come lo 0-4 davanti ad Handanovic, in una partita in totale controllo dei giallorossi , anche dopo lespulsione di Balzaretti, pareggiata dalluscita di Alvarez per infortunio.