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La penna degli Altri 23/10/2013 10:36

Capitan adesso. De Rossi: «Qualcuno si è spaventato di noi»

SPRINT GERVINHO - Da qui a Natale, però, Daniele sarà chiamato a fare gli straordinari. Con fuori causa per infortunio per almeno un mese e mezzo, oltre alla fascia, erediterà il ruolo di trascinatore, visto che l’emergenza è cresciuta anche per il contemporaneo stop di Gervinho. Ieri infatti l’ivoriano è stato sottoposto ad esami strumentali che hanno evidenziato «una lieve lesione al retto femorale della coscia sinistra». Ovvero, due settimane di stop, che significa per perderlo contro Udinese, anche se si proverà a fare uno sprint per recuperarlo per il match infrasettimanale di giovedì col Chievo.

PALLOTTA E ACQUISTI - Vista la posizione in classifica e l’emergenza che si è venuta a creare venerdì contro il (i cui esiti erano immaginabili già in serata), sorprende fino ad un certo punto che persino James Pallotta (ieri ripartito per gli Usa), nella cena del postpartita abbia detto ad alcuni commensali: «Abbiamo bisogno di tre riserve». Ma la Roma ha smentito con decisione, e non ne prendiamo atto, anche perché, bilanci alla mano, non è lecito aspettarsi follie. Ciò che più conta, infatti, sarà il carattere che la squadra metterà nell’emergenza in arrivo.

SORRIDE - Proprio per questa ragione il scintillante di questo inizio stagione specchio perfetto del rendimento super mostrato nell’ultimo anno anche in Nazionale avrà tra le mani una leadership perfettamente meritata e corroborata dalle buone notizie su , che ieri a ha avuto l’o.k per tornare al lavoro. «Dobbiamo farci trovare pronti ha detto nei giorni scorsi . Se continuiamo così, possiamo dire la nostra anche ad altissimi livelli ». Capitan Presente, comunque, non si esalta più di tanto per le statistiche che raccontano come le squadre vittoriose nelle prime 8 giornate hanno poi vinto lo scudetto. «È successo tanti anni fa, adesso è un campionato troppo più competitivo per sognare all’ottava di campionato. porta sempre l’esempio dell’Atletico Madrid che in Spagna ha fatto 8 successi di fila, ma a non è affatto detto che vinca la Liga. Pensiamo a noi che una volta ne abbiamo fatte 11 consecutive e poi siamo arrivati quinti (nel 200506, ndr). Ancora non abbiamo fatto niente, anche se magari qualcuna delle grandi si è spaventata». Possibile, ma quella della Roma non è storia di fantasmi. Dietro c’è solidità, concretezza, entusiasmo. Ed a pensarci bene, sembra quasi l’identikit del ritrovato. Un capitano non certo per caso.

 

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