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La penna degli Altri 24/10/2013 19:49

Borriello: «Ora mi sento romanista»

Al centrocampo, Taddei ha fatto il tra e , una soluzione spesso usata in corsa da , che certo non rinuncerà a Daniele, con la fascia da capitano al braccio fino a dicembre. e Gervinho continuano la fisioterapia, si è allenato questa mattina, sempre con , ripetendo il lavoro di ieri: corsetta e un po’ di pallone. Il recupero sarà graduale, ma in quindici giorni dovrebbe essere pronto per il prossimo passo: tornare in gruppo.

A Udine toccherà a Borriello trascinare l’attacco: « è la luce di questa squadra, Gervinho è arrivato tra lo scetticismo di tutti, ma poi si è conquistato la fiducia nel giro di tre partite. Sono assenze che pesano, io darò meno qualità di Francesco, ma magari darò più profondità. Abbiamo una media scudetto, speriamo duri tanto. Vincere aiuta a vincere: oltre all'approccio tecnico tattico, l'entusiasmo è alla base di tutto». Lui l’ha ritrovato dopo aver disfatto le valigie: «Sono stato sul punto di partenza ad agosto, volevo continuare un buon lavoro che stavo facendo a Genova. Sapevo che a Roma le gerarchie erano quelle e che sarebbe stato difficile giocare. Ora mi sento parte integrante della squadra. Vogliamo arrivare tra le prime cinque».

sorride per il buon momento giallorosso: «Abbiamo intrapreso un cammino importante e volevamo riscattare quella sconfitta con la Lazio per i nostri tifosi, che ci sono rimasti male come noi, o forse anche di più. Con – continua il centrocampista romano a Radio2 Social Club – ci alleniamo meno rispetto a Zeman, ma nonostante questo si vedono i risultati, che passano sempre dal lavoro sul campo». Meno sudore, ma più vittorie.

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