La penna degli Altri 01/10/2013 09:46

Benatia il super ministro della difesa



RETROGUARDIA STORICA

Sarà che negli ultimi due anni la porta giallorossa era stata violata per ben 110 volte (54 e 56), fatto sta che negli 86 anni di storia della Roma non era mai accaduto che i giallorossi subissero un solo gol nelle prime sei giornate. Per tornare a trovare una difesa ermetica come quella mostrata da in questo avvio di stagione, bisogna ampliare la ricerca. Negli ultimi 20 anni è successo solamente con l’Udinese - due stagioni subì una rete dopo sei partite (capitolando poi alla nona giornata, sconfitta 2-0 contro il ) – e il Milan (stagione ‘93-’94) che riuscì a mantenere la porta inviolata sino all’ottava giornata (Milan-Atalanta 2-1).



LA RIVELAZIONE

Come è potuta avvenire una trasformazione del genere in pochi mesi? Se i calciatori (, e al posto di Stekelenburg, Piris e Marquinho) hanno certamente il loro peso, il segreto non sembra essere (esclusivamente) negli uomini ma nel cambio di atteggiamento complessivo del gruppo. Davanti alla difesa ora agisce che coadiuvato da forma una diga difficile da superare. La squadra poi, gioca compatta e raramente si allunga prestando il fianco alle ripartenze avversarie. Tuttavia una menzione particolare la merita . Arrivato con qualche scetticismo di troppo il marocchino sta dimostrando di essere il valore aggiunto del reparto arretrato. Non solo insuperabile nella marcatura degli attaccanti avversari ma nelle ultime due giornate anche goleador. Con la rete segnata al è ad una sola lunghezza dal record personale, siglato nella prima stagione all’Udinese che tre anni fa lo acquistò in Francia dal Clermont per 500mila euro. Personalità è la sua parola d’ordine: «Appena sono arrivato ho sentito dire che ero costato troppo. Con il carattere ho cercato di mostrare subito il mio valore». L’altra sera, dopo la rete al , ha gioito mimando la mitraglia. Con quell’esultanza ha evocato il ricordo di Batistuta e con l’argentino una stagione che è rimasta indelebile nei ricordi di ogni tifoso. Sarà (forse) anche per questo motivo che a Trigoria, per evitare quanto accaduto lo scorso anno, si sta studiando la possibilità di evitare la tournée americana nella pausa invernale del campionato. Intanto sabato a Milano saranno circa 3000 i tifosi al seguito.