La penna degli Altri 21/09/2013 11:29

Verso i 40 anni, più forte dei luoghi comuni

ha battuto quasi tutti i record, ha subìto infortuni gravissimi, gioca ancora con una placca fissata sull’osso della gamba sinistra da dodici viti. Se non fosse stato animato da una feroce forza di volontà avrebbe già smesso, illanguidito dall’amore della famiglia e da un conto in banca da paura. Invece a 37 anni (tra sei giorni) è ancora il primo ad arrivare al mattino a Trigoria. I maligni dicono: facile, deve accompagnare i figli a scuola... Invece no, il calcio per Francesco è una ragione di vita. Quella che lo spinge a sopportare ancora i ritiri dopo venti anni, quella che ancora non lo fa dormire la notte prima del derby. Pallotta solo per lui è voluto essere presente al momento della firma del contratto. (...)