La penna degli Altri 04/09/2013 10:08
Vai Strootman: «Roma, sei bellissima. E Totti è il nostro boss»
Trio delle meraviglie Fortunati ma anche bravi, se è vero che ad un quarto dora dalla fine il counter dei tiri totali segnava 213 per i giallorossi (con i tre del Verona fuori dallo specchio). Merito di una squadra che sembra aver trovato equilibrio, anche grazie a un centrocampo che sembra poter diventare stellare: Pjanic («Il gol con il Verona? Lho visto e registrato, spero di farne altri così», ha detto dal ritiro della Bosnia) ha qualità come pochi altri in Europa, De Rossi sembra rigenerato nel fisico e nella testa e Strootman è quello che più degli altri dà sostanza al reparto. Attacca gli spazi in fase di possesso, difende le linee di passaggio e aggredisce i portatori di palla in fase difensiva. Il tutto con una condizione fisica che non può essere ancora delle migliori, dopo essere stato fermo per linfortunio alla caviglia. «E infatti a livello di condizione fisica ero un po in difficoltàammette lolandese anche perché ho fatto soltanto due allenamenti col gruppo e prima di allora mi ero allenato da solo, e questa differenza in campo la noti. Ma è bello giocare con De Rossi e Pjanic al tuo fianco, mi mette in condizione di giocare tranquillo».
Capitano e derby Del resto, se Totti a uno come Pjanic domenica ha dedicato un applauso speciale, su Kevin è pronto a scommettere ad occhi chiusi. Il capitano ha capito che Strootman non è solo un giocatore di qualità, ma anche di carattere. Basta vedere come ruba i palloni e «morde» lavversario, anche domenica, quando il gol di Maicon è nato dalla sua caparbietà nel recuperare un pallone che sembrava aver perso stupidamente. «Comè giocare con Totti? Beh, lui aRoma è il boss, un grande. Gioca in modo un po diverso rispetto al passato, ma ha sempre una grande visione di gioco e allenarsi con lui è bellissimo dice KevinFrancesco non parla una parola di inglese, ma un po con il linguaggio dei segni, un po con il mio italiano riusciamo lo stesso a comunicare ». Ora, dopo Estonia e Andorra, per Strootman ci sarà la trasferta di Parma e il primo derby. Kevin sa che quella partita non si può sbagliare, per ricucire il rapporto con la tifoseria. «Ora sono entusiasti. Quando va bene è tutto fantastico, quando va male è drammatico. Sono contento che ora siano felici, dobbiamo fare in modo che rimanga tutto così». Per riuscirci, la Roma punta molto su di lui