La penna degli Altri 14/09/2013 10:58

Totti, un rinnovo da Highlander

Da lì la storia di , della Roma e del calcio italiano cambia all’improvviso. Ancora due anni da protagonista in campo e poi a vita da dirigente. L’accordo per il prolungamento del contratto è stato raggiunto giovedì pomeriggio presso lo tra il d.g. Mauro e Adolfo Leonardi, uomo di fiducia del capitano. prolungherà fino al 2016 e guadagnerà circa 3,2 milioni a stagione. Sarà la quinta firma con la sua Roma e prevederà anche un contratto quinquennale da dirigente, così, a fine carriera, diventerà una sorta di ambasciatore della società. Ambasciatore in campo lo è già. Della Roma e della classe dei ’76, un’annata d’oro per il calcio mondiale. Lui, Francesco, dei grandissimi campioni nati nel suo stesso anno è l’unico a giocare ancora ad alti livelli e a risultare sempre più decisivo. Ronaldo, quello vero, Nesta, Shevchenko, Recoba, Kluivert, Ballack, sono tanti i campionissimi nati nell’anno del capitano.

Nato cinque giorni prima di , il 22 di quel magico settembre del 1976, Luis Nazario de Lima ha smesso nel 2011 dopo una serie di tragici infortuni, è ingrassato e poi dimagrito in un reality televisivo e oggi è ambasciatore del Mondiale brasiliano del 2014. Alessandro Nesta, che di è stato rivale quanto amico, nell’estate del 2012 ha preferito raggiungere l’ex compagno Di Vaio (altro classe ’76) nella quiete del campionato canadese. Due giorni dopo , il 29 settembre del ’76, è nato Andriy Shevchenko che ha dato l’addio al calcio dopo gli Europei organizzati dalla sua Ucraina. Ora dopo essersi buttato in politica (senza grandi risultati: il suo partito ha preso l’1,58% dei voti) vuole partecipare alle Olimpiadi di Rio come golfista. Dello stesso mese di , Ronaldo e Sheva è anche Michael Ballack. L’ex capitano della nazionale tedesca, ha dato l’addio al calcio nell’estate del 2012 dopo la scadenza del suo ultimo contratto con il Bayer Leverkusen. Gioca ancora, come il capitano, Alvaro Recoba.

Ha smesso da un anno, invece, Ruud van Nistelrooy. , che con ha vinto lo scudetto del 2001, ha lasciato nel 2009, Seedorf si diverte al Botafogo, Vieira dal 2011 è allenatore delle giovanili e ambasciatore del Manchester . Kluivert ha smesso nel 2009 e oggi fa il nell’Olanda di van Gaal e . Ma la lista dei coetanei che hanno appeso gli scarpini al chiodo comprende anche Oddo, Tomasson, Roque Junior, Dellas, Zé Elias. Di quelli che c’erano quel 28 marzo 1993 a Brescia all’esordio del capitano, l’unico che gira ancora sui campi di calcio è l’allora tecnico di casa, la volpe dello Shakhtar Mircea Lucescu. Lui, , c’è ancora e ci sarà, almeno fino al 30 giugno del 2016, il giorno che tutti i romanisti già vorrebbero cancellare dal calendario.