La penna degli Altri 18/09/2013 09:38

Strootman, faccia da leader

FACCIA DA TULIPANO - è uno che se te lo trovi davanti può anche farti paura. 193 centimetri e una faccia ostile. Da leader nato. di qualsiasi nazionale olandese ad appena 23 anni. Temperamento, sostanza. Ma anche un sinistro che sa accarezzare il pallone come pochi fornendo assist precisi e vincenti, come quello regalato l’altra sera a , quasi incredulo davanti a Mirante: “ma chi m’ha dato questo pallone? Qui c’è solo da metterlo in gol” deve aver pensato il capitano, visto che di solito è lui a dispensare assist al bacio. 

E poi l’episodio del rigore. era uscito e mentre Borriello andava da a chiedere il permesso di tirarlo, Kevin era già sul dischetto, faccia truce ad osservare Mirante e la piccola ma appassionata rappresentanza di . nessun compagno ha avuto voglia o coraggio di andare a disturbarlo. E in tribuna stampa c’era la curiosità di capire come lo avrebbe tirato l’olandese. Col “fero” o con la piuma? La prima che hai detto, tanto per ribadire l’essenza del personaggio. E mentre i giallorossi esultavano intorno al loro gigante ci è tornato in mente per un attimo il grande Agostino Di Bartolomei, che i rigori li tirava proprio così, anche se di .

IL MIGLIOR ACQUISTO - è stato uno dei primi acquisti della nuova Roma. L’uomo giusto al posto giusto, subito individuato dal tandem -. La Roma ha speso molto per lui (16 milioni più bonus), ma quel molto si sta già rivelando ben speso perchè nell’economia del gioco giallorosso è entrato come la vite mancante nell’ingranaggio che spesso finiva per incepparsi. L’olandese è il leader che consente a e di affrancarsi ogni tanto dal piacere-dovere di prendersi la squadra sulle spalle e di portarla oltre l’ostacolo. Non sempre ci sono riusciti nelle stagioni scorse. Ora finalmente sono coadiuvati da altri giocatori con la personalità giusta, che non perdono la testa. Tra questi è il migliore. (...)
 
PREZIOSO - Oltre ad un sinistro potente e prezioso come evidenziato anche e soprattutto a Parma, (che anche Galliani timbrò come acquisto dell’anno, “ma noi non potevamo permettercelo”), annovera nel suo bagaglio tattico anche un’estrema facilità nell’intervenire sulle traiettorie avversarie, intercettando quantità industriali di passaggi e palle vaganti. Difficile, quasi impossibile togliergli il pallone dai piedi, anzi, spesso è proprio lui a sradicarlo dai piedi altrui, funzione evidenziata ad esempio nell’azione del primo gol della Roma al Verona (cross teso di tradotto in gol da un tocco maldestro di Cacciatori). Ieri ha ringraziato i tifosi via . (...)