Un punto di partenza per la società, felice di poter registrare i primi incrementi positivi al botteghino e nei numeri che ruotano intorno al marchio Roma. Il primato in classifica ha incontrato la tappa intermedia del successo nel derby, uno scoglio superato tra la soddisfazione generale della tifoseria, tornata ai picchi di un entusiasmo da tempo dimenticato. La mancanza di risultati riconosciuta nel primo biennio di proprietà americana aveva infatti lasciato strascichi pesanti nelle previsioni commerciali di Trigoria, convinte di raggiungere al terzo anno quota 30.000 abbonamenti e un grosso introito economico derivato dall'ingresso di un nuovo main sponsor. Alla fine l'obiettivo è stato fallito su entrambi i fronti, anche se il nuovo corso lancia i primi segnali positivi. La Roma ha chiuso la prima campagna abbonamenti con poco meno di 22.000 tessere vendute, una soglia che dal «Bernardini» sono convinti che verrà superata in poche ore a partire da domani, quando verrà riaperta ufficialmente la vendita per il pacchetto delle 16 partite rimanenti che si giocheranno all'Olimpico. Il prezzo sarà proporzionato alle gare ancora da disputare e chi ha già acquistato biglietti singoli per i prossimi appuntamenti, potrà annullare il tagliando se deciderà di acquistare il nuovo carnet. I 100 abbonamenti rimasti per il settore di Curva Sud dovrebbero essere polverizzati nel giro di poche ore, in una crescita di richiesta che sta coinvolgendo soprattutto i prossimi incontri di cartello acquistabili on line.