La penna degli Altri 23/09/2013 11:11
Questore Della Rocca: «Derby al sicuro, ecco perché»
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Il questore Della Rocca era molto soddisfatto: oltre ad essere un professionista esperto, è un tifoso di calcio e la sua fede è "tradita" da natali partenopei. Lo abbiamo stuzzicato, e lui si è prestato, anche su questo prima del posticipo serale del Meazza. «Ma sa che questo testa a testa è intrigante? Da uomo del Sud, se continuasse così fino alla fine, per lo scudetto, tra Roma e Napoli, sarei contentissimo» .
Insomma, ci conferma un bilancio positivo?
«Mutuiamo il linguaggio del calcio e diciamo che avevamo preparato bene il prepartita proprio come fanno le squadre: noi sul nostro campo. Sì, tutto molto bene, il dispositivo messo a punto ha funzionato».
Quali ritiene siano state le misure più efficaci?
«Quando le cose vanno in questo modo significa che la macchina funziona nel suo complesso. Poi, se vogliamo andare nello specifico, diciamo che hanno dato i risultati attesi i blocchi allargati, che non significa aver allargato le maglie della rete, ma aver alzato il confine della rete per prendere un'area più vasta di territorio attorno allo stadio dove fare filtraggio e prefiltraggio. In assoluto hanno effettuato il lavoro che ci attendevamo anche le telecamere "accese" nel quartiere. E avere più uomini ci ha aiutato a pianificare meglio l'attività di prevenzione: una serie di misure deterrenti che hanno circoscritto i problemi a situazioni fisiologiche».
C'è qualcosa che è per lei motivo di soddisfazione in maniera specifica?
«Sì. Sapete, perché ne parlai proprio sul vostro giornale, quanto ritengo odioso il fenomeno delle pungicate, una autentica piaga delle tifoserie romane. Bene, non ce ne sono state e per questo sono particolarmente soddisfatto. E' una mia battaglia personale».
Un altro derby con il segno più: un altro segno più per Roma città sicura?
«Assolutamente sì, questa è un'altra conferma. Se ci fermiamo al calcio ripeto che è elevato anche, e anche questo lo dissi, il livello dell'impianto in cui lavoriamo, lo Stadio Olimpico. E, se me lo consente, in assoluto è elevata la professionalità delle forze impegnate a garantire la sicurezza».