La penna degli Altri 24/09/2013 11:32
Pronta la legge sugli stadi senza speculazioni edilizie
LA REPUBBLICA - Una legge contro i furbetti del quartierino, contro quei presidenti che con la scusa del nuovo stadiovorrebbero anche costruire mini-appartamenti da mettere sul mercato. Il testo della proposta di legge "per la costruzione e ristrutturazione di nuovi impianti" è pronto: presto verrà presentato alla Camera. L'iniziativa nasce dai deputati del Pd, Filippo Fossati e Dario Nardella. Che ora stanno raccogliendo le firme, "saranno una trentina alla fine, e bipartisan". Già due volte la legge è stata "impallinata", fra Camera e Senato. L'ultima volta è caduta sotto il fuoco amico, dei senatori ambientalisti del Pd. «Ora spiega Fossati sappiamo che ci sarà qualche critica perché c'è chi ha chiesto di mettere anche le case, ma il testo è chiaro: "non è prevista la fruizione residenziale...". Non si sfugge. Niente quindi appartamenti ma al limite la foresteria, la sala per la fisioterapia. Qualcosa di attinente all'attività sportiva, non ad eventuali speculazioni». E anche l'iter della legge, sarà «garantista. Decideranno Comuni, conferenza regionale dei servizi, valutazione impatto ambientale, eccetera. Nessuna volontà di saltare i passaggi e nessun onere per lo Stato». Ora il nuovo testo potrebbe incontrare un consenso bipartisan e viaggiare spedito verso l'approvazione. Con la benedizione del ministro Delrio, di Malagò e Abete. «Vediamo di incardinarlo in Commissione Cultura, così i tempi dell'iter si abbreviano», spiega Fossati. Juventus e Udinese ce l'hanno fatta da sole, senza legge, ma gli altri club aspettano. E poi ci sono i palazzetti da sistemare o costruire, abbiamo un'impiantistica sportiva da paese arretrato. «Ma non chiamatela legge-stadi, noi abbiamo pensato anche agli sport meno praticati».