La penna degli Altri 22/09/2013 12:25
Perquisiti a casa i capi delle curve
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Le operazioni di prevenzioni sono state guidate dal Gos, il Gruppo operativo sicurezza, coordinato dal dirigente del commissariato Prati Bruno Failla. Non è un mistero che i gruppi più oltranzisti e violenti delle tifoserie cerchino di nascondere armi e maxi-petardi nella zona dello stadio per poi utilizzarli - se le cose prendono una certa piega - in caso di incidenti. Così le perquisizioni e i pattugliamenti andranno avanti fino a questa mattina, perché la notte potrebbe aver aiutato i preparativi degli ultrà.
A CASA DEGLI ULTRÀ
La stragrande maggioranza dei tifosi ovviamente non ha niente a che fare che la violenza. Ma alcune centinaia di persone, da una parte e dallaltra, sono bastate in passato a rovinare quello che è solo un evento sportivo. Così lattività preventiva, dopo gli incidenti dello scorso aprile, questa volta è stata spasmodica. Uomini della Digos, anche ieri, hanno eseguito controlli nelle abitazioni di alcuni tra i più esaltati tra i personaggi che popolano la curva dei romanisti e quella dei laziali. Si tratta, in sostanza, di manovre deterrenti e di messaggi lanciati al resto delle «comitive». Siete sotto stretto controllo, sappiatelo.