La penna degli Altri 20/09/2013 10:02

Massucci (vicepres. Osservatorio): "Derby, mi aspetto una prova di maturità dei tifosi"

Dottor Massucci, Gazzetta sta ospitando diversi pareri sull’utilità della tessera del tifoso e sulla necessità di rendere meno burocratico l’accesso allo stadio. Cosa ne pensa l’Osservatorio?

«Ben venga un dibattito sull’argomento, ma sia fatto nelle sedi istituzionali. Il Viminale e l’Osservatorio che io rappresento sono aperti a tutte le novità. E’ un fatto però che dopo Raciti con l’introduzione della tessera del tifoso e del biglietto nominale gli incidenti con feriti sono calati del 72% e i feriti tra gli agenti del 92%»

Ma oggi andare allo stadio è un percorso ad ostacoli.

«In Italia ci sono un milione e 400 mila tessere e domenica a San Siro sono entrate 72 mila persone, il 18 agosto alla finale di Supercoppa 60 mila e altrettanti se ne prevedono domenica per il derby. Non mi sembra ci siano stati problemi. Oggi ci sono tantissimi modi diversi dal biglietto cartaceo da acquistare allo stadio che possono essere adottati e che l’Osservatorio apprezzerebbe molto venissero utilizzati. Ma l’organizzazione delle biglietterie non è compito nostro».

Ma all’estero le cose funzionano diversamente.

«Ho incontrato il mio omologo del ministero dell’Interno ceco. Lì i club stanno pensando a eliminare le biglietterie. Biglietti solo on line con ricarica sulla fidelity card, sul telefonino o con una stampata A4. Ma visto che molti tifosi collezionano i biglietti, con un costo aggiuntivo il ticket cartaceo viene spedito a casa dopo l’incontro. Se lo facessimo in Italia basterebbe controllare al tornello l’identità di chi ha acquistato il biglietto senza file, come avviene in aeroporto»

Razzismo e violenza

«Penalizzare i club li rende ricattabili da alcuni tifosi beceri, per questo dobbiamo studiare insieme il problema. Per quanto riguarda la violenza quell’episodio di Milano è stato gestito da manuale. La polizia ha fatto il suo dovere dietro le telecamere e si sono delegittimati i violenti».

Sabato c’è Milan , domenica il derby di Roma e c’è rischio per Roma Napoli.

«Il ha tifosi in tutta Italia e questo potrebbe portare a commistioni di tifosi nei vari settori, ma penso che San Siro sia in grado di gestire la cosa. A Roma, dopo il derby in Coppa Italia, mi aspetto una grande prova di maturità. L’attenzione resta altissima per la visceralità con la quale Roma vive il suo derby e il passaparola quotidiano che lo anima. Infine RomaNapoli è legata a problemi per le manifestazioni dei NoTav, ma con la Lega si stanno cercando le soluzioni».