La penna degli Altri 19/09/2013 09:38

Marino lascia il derby a Roma

CAMPIDOGLIO - A confermare che a volte i punti di vista possono essere diversi è direttamente il sindaco Marino, che ha fatto notare che  «il prefetto fa il suo lavoro che è diverso da quello del sindaco, lo fa molto bene e non lo critico. Ma le forze dell’ordine e il prefetto devono fare il proprio lavoro perché tutto vada per il meglio e non ci siano incidenti. Penso che io non devo dire ai tifosi di comportarsi bene altrimenti chissà che succede... Devo solo incoraggiare e promuovere gli strumenti che consentano una giornata di festa, così come deve essere la partita di ritorno, quando vorrei che di festa ce ne sia un’altra» . Il primo cittadino di Roma, dai microfoni di ReteSport, ha poi dato seguito all’augurio: « Auspico sia una giornata di gioia e di sport. Sono positivamente preoccupato perchè sono sicuro che prevarrà il senso di responsabilità di chi andrà allo stadio, ma anche preoccupato perché ho una responsabilità con il prefetto e con le forze dell’ordine. Sono certo che prevarranno entusiasmo e passione. E se ci dovessero essere teste calde che vogliono rovinare la festa a migliaia di altre persone dobbiamo essere in grado di isolarne i comportamenti»
 
PASSIONE - Il sindaco ha poi chiuso parlando di lui e del calcio. In relazione sempre al derby:  «Se c’è una squadra per la quale veramente tifo è la Roma, di riflesso ho appreso questa passione da un mio caro amico» . Novità sugli stadi di proprietà?  «Sono venuti da me gli imprenditori americani che si vorrebbero dedicare allo ma non è venuto nessuno a parlarmi dello stadio della Lazio. Se vengono li accoglierò a braccia aperte. Gli stadi dei club sono un fatto positivo perché si costruiscono opere sempre più belle modificando, in positivo, l’urbanistica e rendendo quartieri più belli»