La penna degli Altri 22/09/2013 10:56

Garcia: "Il derby si vince"

Una battuta che rivela la sua minuziosa attenzione per i dettagli. «Non so quale sarà la formazione che schiererà Petkovic: Candreva può giocare a destra, ma anche dietro Klose. Noi faremo il massimo, ho visto una squadra serena, abbiamo lavorato bene ma anche fatto cose divertenti per essere più tranquilli. E poi stavolta giocheremo in 12, perché finalmente ci sarà la Sud piena». Il calore dei tifosi dovrà essere l’arma in più, così come lo era ai tempi del Lille: «Anche quando in Francia c’era la sfida con il Lens era una cosa da vedere, con 45 mila spettatori allo stadio. Sicuramente qui sarà differente. Sono molto contento di vivere questa partita». Il suo primo derby romano. Che nulla ha a che fare con quello dello scorso 26 maggio, perché lui allora non le vedeva nemmeno le gare della Roma: «È il derby di quest'anno, non di quello passato. La sola cosa uguale è che è un derby: è una nuova stagione, con un nuovo allenatore, sono cose diverse. Dobbiamo guardare avanti».

Ma per chi scenderà in campo non sarà così facile far finta che non sia successo nulla quattro mesi fa, soprattutto per i romani (e romanisti) come , e : «Loro lo sentono più forte degli altri, però mi sembra che tutta la squadra sia serena. L’importante è non caricare troppo questa partita. In palio ci sono sempre tre punti e a me piacerebbe mettere in fila la quarta vittoria consecutiva». Finora la Roma ha segnato solo nel secondo tempo, tutto il contrario della Lazio, che parte subito forte e poi si spegne: «Non c’è solo una spiegazione. Una può essere che quando i ragazzi subentrano lo fanno benissimo. Spero che in futuro la squadra trovi il gol anche nel primo tempo. Magari già nel derby». E magari con quei campioni che «si esaltano quando arrivano le grandi partite». L’ultimo successo della Roma risale al 13 marzo 2011, doppietta di .