La penna degli Altri 01/09/2013 11:42

Garcia: «De Rossi grande uomo e grande giocatore»

CORSERA (L. VALDISERRI) - Non ci sarà la e a , che per il suo debutto all’Olimpico ha chiesto e ottenuto di «spostare» la panchina giallorossa su quella più vicina al cuore del tifo giallorosso, se ne rammarica: «Giocheremo per tutti i tifosi, sia quelli nello stadio che per quelli fuori. Per avere un’atmosfera normale aspetteremo la prossima partita in casa. Contro il Verona ci serve che chi è dentro lo stadio faccia il tifo il doppio del normale ».

Però ci sarà e per l’allenatore francese, che ha temuto di perdere anche lui dopo Marquinhos, Osvaldo e Lamela, è qualcosa di davvero importante: «Daniele non è solo un grande giocatore, è un grande uomo. Abbiamo parlato dopo le sue vacanze e ci siamo detti che, passata una certa data, si sarebbe sicuramente fermato con noi. Siccome è un grande uomo e un uomo di parola, lo farà per tutta la stagione e sono contento di questo». Il patto di ferro tra il giocatore e il tecnico può essere una delle chiavi della stagione. E chi pensa soltanto allo stipendio di e non a quanto ha la Roma nel cuore se ne dovrà fare una ragione.

La sfida al Verona, però, non è facile. Con un possesso palla molto diverso nella prima di campionato (34’15" la Roma, dato più alto tra le 20 formazioni e 21’04" l’Hellas) sia i giallorossi che i veneti sono in testa alla classifica dei tiri nello specchio della porta: 8. «Questo vuol dire due cose: che ci sono tanti modi di fare calcio e che sarà una partita molto difficile. Il Verona ha battuto il Milan, che poi abbiamo visto travolgente in . Il Verona ha molte qualità, non solo per il suo goleador Luca Toni: è una squadra che difende bene e va velocemente in contropiede».

Il grande ballottaggio è tra Borriello e : «La buona notizia è che Adem è disponibile anche se, come Gervinho, non ha ancora 90 minuti nelle gambe. Però sarà comunque importante, per iniziare o subentrare. e Toni sono vecchi? In tutta Europa ci sono giocatori di esperienza con un talento immenso. Ne abbiamo bisogno anche qui in Italia. è importante anche per i giovani che arrivano in squadra. È lui che dà loro fiducia».

torna anche sull’episodio del telefonino in panchina che è stato al centro delle polemiche durante la partita di Livorno: «Useremo un piccione viaggiatore. Scherzi a parte, non faremo nulla. La settimana prossima vedremo con la Federcalcio cosa è vietato e cosa è possibile e cosa non è possibile fare». La squadra si è riunita ieri per la cena ma poi è stata lasciata ai giocatori la libertà di tornare a casa. Un gesto di fiducia, che va ripagato con l’impegno: «Mi è piaciuta molto l’esultanza di tutta la squadra dopo il gol di Daniele, ma cose del genere servono per 38 partite e non solo per una. Dobbiamo battere il Verona proprio per dare continuità alla vittoria di Livorno. Però non sarà facile. I tifosi pensano sempre che vincere in casa sia scontato, purtroppo non è così. Posso promettere che ce la metteremo tutta. ha detto che solo la è più forte di noi? Bisogna dimostralo in campo. È importante avere fiducia nel gioco e nei propri compagni. Sicuramente ci sono squadre forti, ma noi dobbiamo essere ambiziosi». Da oggi alla fine.