La penna degli Altri 17/09/2013 10:28

Garcia: «Bella rimonta»

IL ROMANISTA (P. A. COLETTI) - «La mia Roma gioca da squadra». È questa la nota più positiva secondo della vittoria giallorossa sul campo del Parma di ieri sera. Non i tre gol realizzati, non la terza vittoria consecutiva, non i 9 punti in classifica, non il primato (condiviso col ), non la miglior difesa del campionato dopo tre partite, l’allenatore francese insiste ancora, come fatto fin dal suo primo giorno di lavoro a Trigoria, sull’importanza di essere squadra, di essere un gruppo unito capace di remare (il rafting a Riscone di Brunico non era poi così casuale) tutto dalla stessa parte.

«Siamo riusciti a vincere soffrendo. È questo che mi piace quando si vince così. Se riesci a recuperare quando perdi 1-0 vuol dire che la Roma gioca da squadra, vuol dire che non abbiamo vinto solo con gli undci titolari ma con tutta la rosa. I tre giocatori che sono entrati hanno fatto benissimo e ci hanno dato una mano a vincere, e questa è davvero un’ottima cosa per il futuro». Ed è proprio con i cambi nei secondi tempi che la Roma di cambia marcia: già contro Livorno e Verona i gol erano arrivati sempre nel secondo tempo, e anche ieri a Parma la svolta c’è stata dopo l’ingresso di Gervinho e Marquinho. Contro il Parma è arrivato il primo gol subito della stagione e qualche rischio di troppo, soprattutto nel primo tempo. «C’è ancora molto da lavorare - ha detto ieri nel post-partita -. Però non dimentichiamoci che il Parma ha giocatori di talento come Biabiany, Cassano e Amauri. Ad inizio partita loro sono partiti molto forte, mettendo tanto fisico e entusiasmo. Noi non possiamo sempre comandare il gioco, a volte l’avversario fa le cose bene e noi in alcuni momenti facciamo quello che possiamo. Però la squadra mi è piaciuta perché ha avuto la forza di soffrire, siamo rimasti sereni e tranquilli nonostante lo svantaggio, poi il primo gol di è arrivato in un momento perfetto per noi».

Così come nelle prime due uscite stagionali la Roma ha cambiato registro nel secondo tempo riuscendo, così come fatto contro il Verona, a segnare ben tre gol nei secondi 45 minuti. «Questa è la prova che stiamo bene sul piano fisico. Però va detto che oggi non abbiamo iniziato bene, anzi direi piuttosto male. Nell’intervallo ho detto ai ragazzi che se avessimo vinto, partendo da una situaiozne di svantaggio, sarebbe stata una grande rimonta, e nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio del primo. Nei primi 45’ non siamo riusciti a dare profondità, cosa che abbiamo fatto dopo. È bellissimo fare tre gol fuori casa, ringrazio il capitano per il suo gol». Con i gol di , e i giallorossi hanno agganciato il in testa alla classifica a quota 9 punti. «La cosa piu importante non è la cassifica ma sono i punti. Ora siamo a nove in tre partite, bene così. Ora c’è il derby. Mi è piaciuto che questa sera (ieri, ndr) i miei ragazzi hanno avuto la testa concentrata solo sul Parma. Adesso abbiamo sei giorni per lavorare e preparare il derby».