GASPORT (C. ZUCCHELLI) - Alessandro Florenzi dice

che il Bologna gli porta fortuna, perché fa gol ogni volta che incontra la squadra di Pioli. Lo scorso anno gli aveva segnato sia all’andata che al ritorno (e sempre nei primi 10') ma è vero anche che il centrocampista trasformato in punta esterna da Garcia alla fortuna deve poco. Deve tanto, piuttosto, al suo talento, alla caparbietà e alla capacità di sacrificarsi. A 22 anni, al terzo gol in 6 partite, Florenzi si gode il momento magico ma, come Garcia insegna, tiene i piedi ben piantati a terra: «Lo scudetto è un sogno, pensiamo per prima cosa a tornare in Europa. Perché è brutto guardare le partite in televisione il mercoledì».

Rivoluzione Finora la Roma aveva sempre segnato nel secondo tempo, il gol di Florenzi è stato il primo realizzato nei primi 45': «Ma io non ci ho pensato, solo alla fine mi è venuto in mente». La rete sotto la Curva Nord, festeggiata con tanto di cuore alla fidanzata, fa di Florenzi il capocannoniere stagionale insieme a Ljajic e Gervinho: «Nel gol c’è istinto, sicuramente, ma ci sono anche tante cose che proviamo durante la settimana. Proviamo tanto anche il possesso palla, è più facile farlo quando ci sono giocatori come Totti, De Rossi e Strootman». Al capitano ha regalato un trono con una sua maglietta incorporata, ma la vera festa c’è stata negli spogliatoi al fischio finale: «Non ci montiamo la testa, ma quest’anno è diverso. La scorsa stagione è stata sfortunata, basti pensare proprio alla partita col Bologna, persa 23. Ora le cose ci vengono più facili».

Veri test Sabato la Roma andrà a San Siro, per Florenzi «sarà una partite chiave. Le gare contro Inter e Napoli ci diranno chi siamo. I nerazzurri sono una grande squadra, Mazzarri è il loro vero acquisto, ma noi non siamo certo da meno. Giochiamo bene e il nostro gioco fa fare molta fatica alle altre squadre». Pure Totti interviene a tarda sera: «Non ci rilassiamo. Tutti i pensieri concentrati sull’Inter».

Poker Osvaldo Mentre la Roma si gode il primato in classifica c’è anche chi pensa a chi ormai è lontano anni luce da questa Roma. Dani Osvaldo ieri pomeriggio ha annunciato via Twitter la quarta paternità e un tifoso gli ha inviato questo messaggio: «Pensa che bello se nasceva a Roma. Che te stai a perde...».