La penna degli Altri 29/09/2013 11:00
È la partita di Florenzi. Pure Garcia ci conta
Doppio bum bum Florenzi al Bologna ha segnato il suo primo gol in assoluto allOlimpico: era il 16 settembre dello scorso anno, poco più di un anno fa, quando quella pazza Roma di Zeman riuscì a farsi rimontare dal 20 (proprio Florenzi in apertura di testa, poi raddoppio di Lamela) al 23 finale, negli ultimi venti minuti di gara. Poi Alessandro ha fatto il bis anche nella sfida di ritorno, in unaltra partita folle (33), in cui Ale ha aperto le danze dopo appena 9 di gioco, per poi lasciare il campo al 56 per Marquinho (proprio luomo a cui mercoledì ha ceduto la maglia da titolare, ma questa volta nel tridente dattacco). Se non cè due senza tre, lo vedremo solo stasera...
Indispensabile Che Florenzi sia diventato un giocatore indispensabile per Rudi Garcia non lo dimostrano solo i due gol già segnati questanno (a Livorno ed a Parma), ma una fiducia oramai consolidata nel rendimento e nellaffidabilità. Del resto, poi, Alessandro offre al tecnico francese una duttilità così grande che forse nessuno altro, nella rosa giallorossa, dispone. Oggi tornerà a giocare esterno alto a destra, che poi non è il suo ruolo, ma dove sta facendo cose molto belle. Anche perché al centro dellattacco tornerà a giocare Francesco Totti e con il capitano giallorosso in quella posizione lì, Garcia ha bisogno di gente che sappia andare, che abbia corsa e che sappia inserirsi in verticale, tanto poi ci pensa Francesco a metterli davanti al portiere.
Intercambiabilità Ale, dunque, anche stasera partirà a destra, ma spesso si troverà a giocare anche a sinistra. Un po perché a Garcia piace cambiare spesso gli interpreti sugli esterni dattacco, un po perché da quella parte giocherà Dodò, che avrà più bisogno di assistenza e copertura rispetto a Balzaretti. In entrambi i casi, per Alessandro sarà una partita speciale. E se anche i proverbi contano qualcosa, non cè due senza tre...