La penna degli Altri 13/09/2013 11:57

Contucci: «Genova per noi? Normalità»

La decisone dell’Osservatorio di aprire la trasferta di Genova ai possessori dell’Away Card è una vittoria per MyRoma? 

Non parlerei di vittoria. Accolgo con moderata soddisfazione questo incontro che c’è stato tra l’Osservatorio e la Roma. Si ristabilisce una situazione normale. Quanto è stato fatto per Livorno-Roma e per Parma-Roma è un qualcosa che secondo me non è corretto dal punto di vista legale ed è per questo che abbiamo fatto ricorso al Tar. Non posso ritenerla una vittoria. Lo ritengo un essere tornati sulla carreggiata giusta da parte degli organismi preposti.

L’Osservatorio ha predisposto delle nuove restrizioni. 

L’Osservatorio ha predisposto delle nuove restrizioni. Non le vedo come delle restrizioni. Per quanto riguarda la trasmissione al GOS non la ritengo una novità. Quando una persona che ha la Away o la Privilege Card compra un biglietto, in  quell’istante il nominativo viene già registrato e comunicato ai gestori dell’ordine pubblico. Per quanto riguarda gli steward che la Roma invierà, non la vedo come una restrizione perché comunque nei settori ospiti c’è sempre stato controllo. Qualche anno fa c’era la polizia di stato, spesso in tenuta antisommossa, e oggi ci sono gli steward della squadra ospitante. Il fatto che ci siano degli steward da Roma non vedo cosa sposti.

La decisione presa per Samp-Roma è una soluzione temporanea o sarà adottata anche per le prossime trasferte?

Questo non posso saperlo. Noi come MyRoma, insieme a Federsupporters e Codacons, abbiamo fatto un ricorso congiunto per stabilire un principio: cioè che non si possano creare delle disparità di trattamento tra chi ha la Privilege e chi ha la Away. Adesso dovremo aspettare cosa dice il Tar di Parma perché stabilirà un principio di diritto.

Quando arriverà la decisione del Tar?

abbastanza rapidi, non credo prima di Parma-Roma comunque. Però sicuramente a breve.

In base a ciò che dirà il Tar potrebbe cambiare la disposizione dell’Osservatorio?

La decisione dell’Osservatorio, presa insieme alla Roma, ha costituito un rientro nei binari di equità di trattamento tra chi ha la Privilege e chi ha la Away. Era francamente inverosimile che si potesse continuare così, con 6.500 persone che hanno comprato la Away.

Il vice presidente operativo dell’Osservatorio, Roberto Massucci, ha spiegato che l’episodio del lancio dei sassi verso il pullman del Verona non aveva a che fare con la sospensione della Away.

Noi abbiamo impugnato il provvedimento dell’Osservatorio per carenza di motivazione. Non si capisce la motivazione che è stata addotta. È scritto: "Gruppi di facinorosi hanno acquistato la tessera Away". Cosa vuol dire? Se l’hanno acquistata è perché avevano i requisiti giusti per poterla avere, altrimenti non sarebbe stata rilasciata. Per capire: quelle persone che hanno acquistato la Away erano tutte persone che avrebbero potuto acquistare la Privilege. È una motivazione che non sta in piedi, se si ritiene un incontro a rischio lo si inibisce a tutti quanti.

I tifosi della Roma, o meglio i possessori dell’Away Card, potranno andare in trasferta per tutto l’anno?

Questo purtroppo non possiamo saperlo perché purtroppo le rappresentanze dei tifosi sono escluse da questi dibattiti. Anche la decisione presa congiuntamente dall’Ossevatorio e dalla Roma non ha visto la partecipazione dei tifosi che sono sistematicamente esclusi da qualunque processo di tipo decisionale.