La penna degli Altri 03/09/2013 10:01
Che forza questa Roma ex jugoslava
Lappuntamento Pronta sembra esserlo anche la Roma di Garcia. Vista la stima che il tecnico francese ha per Pjanic, la Roma ha intenzione di tornare a discutere del suo rinnovo di contratto (scadenza 2015) quanto prima. Al suo agente e al papà è stato dato un appuntamento di massima per la prossima settimana: una volta sistemata la questione Totti toccherà a lui. Probabilmente non se lo aspettava la Roma, costretta adesso ad ascoltare la sua richiesta da 3milioni a stagione. Accontentarlo, col monte ingaggi che cè a Trigoria e che agita i sonni dei dirigenti romanisti, non sarà facile.
Uniti Non era facile neanche immaginare, qualche anno fa, che un bosniaco, un serbo e un croato, potessero diventare così amici nel giro di qualche giorno. I loro padri e le loro madri sono cresciuti nello stesso Paese, la Jugoslavia, prima della stagione feroce delle guerre. E invece proprio grazie a Pjanic, Tin Jedvaj e Adem Ljajic si sono integrati perfettamente a Trigoria. Il giovane difensore è lombra di Pjanic (trascorre le serate sul suo divano a giocare alla playstation) e Ljajic si è già unito alla comitiva. Ci ha messo pochissimo ad ambientarsi in campo, visto che dopo un quarto dora dal suo esordio aveva già segnato, e ci ha messo pochissimo ad ambientarsi fuori, cosa che, vista la sua fama di bad boy, non era poi così scontata. Almeno per ora la «Roma ex jugoslava» pare funzionare: «Per noi la chiosa di Pjanic questo è lanno del riscatto. Non possiamo più sbagliare».