La penna degli Altri 26/09/2013 11:17
Altro che scontata! E stata una bella notte di follie
Dentro i risultati finali, però, vanno cercate altre verità, a cominciare dal primato della Roma, che non è affatto casuale, come non sono casuali i suoi 12 gol, tutti nella ripresa, segnati con ben 9 giocatori, perché il 20 contro la Sampdoria è firmato dagli «esordienti » Benatia e Gervinho, quando Garcia era già stato espulso. Con unindicazione ancora più importante, perché la Roma ha la miglior difesa (soltanto un gol subito come lInter) a dimostrazione di un grande equilibrio, al di là delle qualità di Totti che domani festeggerà i suoi magnifici 37 anni. Grande capitano, determinante quando entra nel finale, solo al comando come gli era capitato lultima volta nella primavera del 2010, prima di essere battuto proprio dalla Sampdoria in casa, facendosi così scavalcare dallInter di Mourinho.
Fischi a tutti gli altri, invece, a cominciare dal Napoli che paga linconscia presunzione di essere fortissimo e i già evidenziati limiti in fase difensiva, a maggior motivo nella serata in cui il turnover (6 cambi) riguarda quasi tutto il reparto arretrato. Male anche la Juventus, che per la terza volta consecutiva va in svantaggio, quarta compresa la trasferta a Copenaghen, prima di ricevere in regalo lannullamento di un gol regolarissimo al Chievo, che fa infuriare tutti tranne quel gran signore di Sannino. La classifica dice che la Juve è di nuovo ad altezza Napoli, ma i 4 gol presi, il doppio rispetto a un anno fa, sono segnali da non sottovalutare. E poi cè lo strano caso del Milan, che si sveglia sempre tardi, con o senza Balotelli. E vero che ogni rimonta è figlia del carattere, ma se in 5 giornate la squadra ha incassato 10 gol, alla media di 2 a partita e soprattutto ha soltanto 5 punti, uno a partita, e uno in meno dellanno scorso, è difficile immaginare che si possa ripetere la miracolosa rincorsa dellanno scorso. Non tutti gli anni sono uguali e lo sa bene lInter, che stasera chiuderà la giornata ospitando la Fiorentina. E se riuscirà a vincere, Mazzarri si troverà a pari punti con il suo vecchio Napoli