La penna degli Altri 12/08/2013 11:13
Sconfitta ma soddisfatta. La Roma tiene testa al Chelsea
Il 2 a 1 ci può stare, anche perché il Chelsea ha avuto più occasioni (superbo Morgan De Sanctis tra i pali in un paio di circostanze) e perché il gol del vantaggio della Roma è stato un regalo degli inglesi: un passaggio indietro di un difensore smorzatomale dal portiere Schwarzer, un australiano arrivato questanno al Chelsea dal Fulham, che lha mandato a sbattere sul palo. La palla è poi scivolata lungo la linea di porta dove Lamela, anticipando tutti, lha messa dentro. Era il ventesimo e la Roma stava recuperando dopo un primo quarto dora tutto di marca inglese. «Senza De Rossi e Pjanic, malati, avevamo poche soluzioni a centrocampo» ha spiegato alla fine un Garcia comunque confortato dalla prestazione dei suoi, ottimi nella seconda parte del primo tempo, quando la squadra è venuta avanti con sicurezza, creando diverse occasioni (sprecate da Lamela e da un Osvaldo che, ormai prossimo alladdio, si è comunque dato da fare). Dopo anni di brividi difensivi, confortante vedere un reparto arretrato ben registrato, col nuovo innesto Benatia sempre sicuro in ogni intervento. E Maicon che, sulla fascia destra, già ricorda molto da vicino quello dellInter del «triplete». Nel secondo tempo la Roma è calata perché Garcia ha voluto provare la tenuta dellundici iniziale, mentre Mourinho ha messo in campo diversi uomini freschi. E non si tratta di rincalzi: Lampard, che ha segnato un gol magnifico con un tiro da lontano, Oscar, Ramires, Demba Ba e, nel finale, il micidiale Hazard. Anche quello, a suo modo, un sigillo di Garcia su questa confortante partita.