La penna degli Altri 25/08/2013 10:37
Roma, Garcia avvisa: «Lamela via? Serve uno di pari livello»
Viavai Già, ma non sarà facile anche perché nel frattempo la sua squadra sta cambiando pelle: stasera a Livorno ci sarà anche Lamela, è vero, ma difficilmente scenderà in campo, in attesa di volare a Londrà già domani. «Erik è nella listaribatte Garcia Il mercato in corso è fastidioso per un allenatore, io avrei voluto che tutti i giocatori che avevo allinizio fossero rimasti con noi. Ma bisogna considerare laspetto sportivo e quello economico, che a volte conta anche di più. In Francia, ad esempio, Psg e Monaco sono una cosa, ma per le altre 18 laspetto economico viene prima e il tecnico deve adattarsi». Come dire, le grandi sono una cosa, le altre no. E la Roma è nel gruppo di quelle che deve adattarsi, anche se Garcia si aspetta che anche la partenza di Lamela (dopo quella di Osvaldo) venga rimpiazzata adeguatamente. «Sicuramente una squadra incompleta è un problema,maquesto non è un alibi per la gara di questa sera, dobbiamo vincere lo stesso. Mi fido della società, so che se va via uno, ne arriverà un altro dello stesso livello. Lattacco? Ho bisogno di giocatori complementari, che sappiano cambiarsi di posizione, venire tra le linee e dare profondità, per creare incertezza nella difesa degli avversari».
Ljajic e Marquinho Ed allora al posto di Lamela («A chi dice che non mi piace rispondo: a quale allenatore non piace un giocatore capace di fare 15 gol e che gioca con la nazionale argentina? »), Garcia si aspetta uno di livello e lidentikit perfetto resta ancora quello di Adem Ljajic. La Roma la prossima settimana potrebbe sferrare lattacco, anche se la Fiorentina vuole almeno 12 milioni di euro. Tra laltro, la prossima settimana potrebbe essere anche quella delladdio di Marquinho, in trattativa con la Juventus. Due le strade: o lo scambio con Matri o un prestito secco, nel caso in cui i bianconeri non arrivino a Zuniga.
Partenza obbligata Nel frattempo, però, serve vincere subito, anche se la squadre di Garcia partono quasi sempre lente. «Il campionato è una maratona, ci sono 38 partitedice lallenatore francese È chiaro che sarebbe meglio partire bene, ma i conti si fanno sempre alla fine». Vincere stasera, tra laltro, aiuterebbe a vivere una settimana serena, senza venire inghiottiti subito nel vortice delle polemiche. «Mi sembra che latteggiamento della tifoseria sia cambiato rispetto ai giorni delle contestazioni di Riscone chiude Garcia Non dobbiamo più guardare indietro, ma solo avanti. E noi faremo di tutto per far sentire orgogliosi i nostri tifosi». A cominciare da oggi, perché se la Roma non tornerà da Livorno con i tre punti, il fuoco delle polemiche è già pronto a divampare. Complice, proprio quel mercato che tanto dà fastidio a Rudi...