La penna degli Altri 10/08/2013 12:27

Open Day, ritrovarsi all’Olimpico

Sarà soprattutto l’occasione per la Roma di cominciare a cancellare due anni terribili chiusi come peggio non si poteva. Sarà proprio questo il filo conduttore della giornata, un po’ il proseguimento dello slogan che ha caratterizzato la campagna abbonamenti. "Hungry for glory", "Nessuno è più affamato di noi". Una dichiarazione di intenti per l’anno che verrà. In un certo senso una vera e propria promessa che questa stagione sarà diversa, che si farà tutto il possibile perché in quanto a risultati non assomigli alle ultime due. La volontà ferrea stavolta di non tradire le attese dei tifosi. Per rimarginare certe ferite, per rimarginare soprattutto l’ultima e più profonda, ci vorrà del tempo, ma il 20 agosto può essere un’occasione per provare stringere un patto tra la squadra e la gente. I dettagli della manifestazione verranno resi noti man mano che ci si avvicinerà alla data dell’evento. L’anno scorso, per chi aveva acquistato la maglia, c’era la possibilità di entrare nella foto con la squadra. Stavolta invece il filo conduttore sarà quello di un simbolico grande abbraccio.

Una giornata romanista (l’ingresso sarà gratuito) che dovrebbe cominciare nel pomeriggio e che dovrebbe arrivare fino a sera. Non ci sarà una partita vera e propria e nemmeno un’avversaria. Un allenamento, magari una partitella in famiglia e poi sarà solo Roma, Roma e basta. D’altronde, in quel momento, a una partita vera, non un’amichevole qualsiasi, ma alla prima di campionato, mancheranno solo 5 giorni. Meno di una settimana per iniziare col piede giusto. A dire il vero un’altra occasione per vedere la Roma in campo potrebbe arrivare due giorni prima dell’Open Day. E’ possibile infatti che domenica 18 possa esserci l’ultima amichevole precampionato, che arriverebbe una settimana dopo il rientro dalla tournée americana. I giallorossi infatti dopo il test della notte tra oggi e domani a Washington contro il Chelsea partiranno subito verso l’Italia. Il volo che li riporterà nella capitale partirà intorno alla mezzanotte (orario degli Usa). Una volta sbarcati, i giocatori avranno un paio di giorni di riposo. Poi inizierà il lungo avvicinamento al Livorno, verso una stagione che può e che deve essere diversa.