La penna degli Altri 21/08/2013 09:45
Missione a Londra per comprare
IL ROMANISTA (V. META) - La missione inglese è partita poco dopo le nove del mattino, quando Walter Sabatini e Mauro Baldissoni sono saliti a bordo dellaereo che li ha portati a Londra, doverano attesi da un duplice compito: vendere un attaccante e comprarne un altro. Il primo nome circolato in mattinata era quello di Erik Lamela (sembrava addirittura che lentourage del giocatore avesse raggiunto Sabatini a Londra), sogno neanche tanto proibito del Tottenham: solo che la dirigenza degli Spurs ieri era a Madrid per chiudere la faraonica operazione Bale e largentino non era esattamente in cima alle priorità di Baldini.
Daltra parte, lattaccante per la cui cessione la Roma sta lavorando con maggior impegno non è Lamela, bensì Marco Borriello, che Sabatini e Baldissoni vorrebbero riuscire a piazzare entro la fine della settimana. Gli estimatori a Londra non mancano: cè il Fulham (che in precedenza aveva cercato anche Osvaldo) e cè soprattutto il West Ham, al momento lindiziato principale per essere la prossima squadra dellex Genoa. Gli Hammers sarebbero disposti a prenderlo in prestito, pagando però se non tutto, almeno la maggior parte del suo alto stipendio. Un risparmio considerevole per la Roma, che proprio per questo motivo non aveva trovato laccordo con Preziosi per il ritorno di Borriello a Marassi. Limpressione è che, qualora la trattativa con il West Ham non dovesse andare a buon fine, i rapporti con il Genoa siano talmente buoni che lipotesi di un nuovo prestito ai rossoblù (con o senza scambio con Gilardino, che a Roma verrebbe di corsa) potrebbe essere tenuta come extrema ratio.
LInter resta alla finestra (anche i nerazzurri pagherebbero lingaggio di Borriello), in attesa di capire se davvero il ritorno di Etoo possa diventare realtà. La partenza di Borriello, sommata a quella di Osvaldo e ai tempi di recupero non brevissimi di Mattia Destro, spiega laltro obiettivo della spedizione londinese, vale a dire lacquisto di un centravanti, anzi di quello che al momento sarebbe il centravanti titolare della Roma. A Londra il nome caldo è quello del senegalese Demba Ba, ventottenne in forza al Chelsea che a Sabatini piace parecchio. Le due dirigenze ne stanno parlando, la valutazione sembra sia intorno ai dieci milioni di euro e già nelle prossime ore potrebbero arrivare sviluppi.
Sempre che a Stamford Bridge non si spalanchi la porta dei sogni per lasciar uscire nientemeno che Fernando Torres, attualmente il titolare di Mourinho ma che potrebbe perdere il posto nel momento in cui andasse a buon fine il lungo corteggiamento del Chelsea nei confronti di Wayne Rooney. Il Niño ha un ingaggio di sei milioni netti a stagione, cifra che la Roma non può garantirgli in alcun caso. Lostacolo, tuttavia, potrebbe essere aggirato accordandosi con il Chelsea per un prestito, magari con unopzione per il riscatto come successo con Bojan. Al momento è poco più di un bel sogno: molto più realistico che a lasciare Stamford Bridge sia Demba Ba. Quanto a Lamela, la sua cessione ieri non era nellagenda di Sabatini. È vero che il Tottenham avrà molti soldi da spendere grazie allaffare Bale, è vero che potrebbe formulare unofferta importante che superi i trenta milioni. Offerta che la Roma, come nella linea indicata da Pallotta, ascolterebbe e prenderebbe in considerazione: da qui ad accettarla, però, il passo non è breve.
Stesso discorso per quanto riguarda Miralem Pjanic, che a Baldini piace moltissimo ma su cui pesa il veto di Rudi Garcia. Larrivo del brasiliano Willian per trenta milioni, potrebbe aver però chiuso il mercato a centrocampo degli Spurs, per quanto le caratteritiche dei due non siano identiche. Lo shopping londinese non è ancora finito.