La penna degli Altri 15/08/2013 11:26
Mauri e le gare combinate: la squalifica può crescere
Niente assi Palazzi tenterà di spiegare meglio gli atti arrivati da Cremona, nella speranza di ribaltare il risultato. Insisterà nel chiedere stop pesanti: 4 anni e mezzo per Mauri, 3 anni e sei mesi per Omar Milanetto (ex Genoa), Antonio Rosati (ex Lecce), Massimiliano Benassi (Lecce) e Ferrario (ex Lecce). Se le condanne arrivassero, allora conto salato per i club: saranno richiesti -6 per la Lazio e -3 per Genoa e Lecce. Le carte in mano allaccusa, però, non sono cambiate. Non cè lasso in grado di scompaginare la storia del processo. Lasso resta coperto a Cremona e potrebbe in futuro riscrivere lintera vicenda se come sembrerebbe proprio nella settimana tra le due gare incriminate ci sono 30 telefonate (in entrata e in uscita) tra la scheda «coperta» utilizzata da Mauri (intestata a Samantha Romano, fidanzata del bookmaker Luca Aureli) e Mister X, personaggio identificato e indagato a Cremona perché considerato un protagonista importante del calcioscommesse. Vedremo, ma domani Palazzi non avrà nulla di nuovo per convincere i giudici.
Doppia omessa? Scardinare il «dubbio pro reo» sembra arduo. Piuttosto la Corte di Giustizia potrebbe completare il ragionamento della Disciplinare e comminare una seconda omessa al laziale. Non si capisce perché Zamperini avrebbe informato il suo amico Mauri per Lazio-Genoa e non per Lecce-Lazio. I fatti sono simili: in entrambi i casi i due si sentono spesso al telefono (in orari ambigui, mentre Zamperini è in contatto con Ilievski e Gervasoni) e poi sincontrano prima della gara. Per Zamperini quelle «irruzioni» nel ritiro laziale erano motivate dalla consegna dei biglietti (prenderli come fanno tutti allo stadio, no?), mentre per la Disciplinare è impossibile che Mauri non sapesse delle manovre a favore della Lazio. E perché questo ragionamento non dovrebbe valere per Lecce? Lunica differenza è Ilievski: per Lazio-Genoa va a Formello (resta fuori secondo Zamperini), mentre in Salento è in albergo con gli ungheresi arrivati carichi di 600 mila euro per corrompere i giocatori dei pugliesi. Secondo Gervasoni (giudicato attendibile dalla Disciplinare) Zamperini chiama gli Zingari il mercoledì precedente dopo aver parlato con Mauri: «tutto a posto per la combine». Gervasoni è presente alla telefonata. Se fosse andata così allora cè da pensare che il tarocco non sia passato per la proposta a Ferrario (avviene due giorni dopo). Semmai quella mossa doveva essere un «di più» a qualcosa pianificato prima con altri protagonisti (ex compagni?). Siamo nel campo delle ipotesi, forse Cremona ha qualche certezza in più. La Corte di Giustizia, però, valuterà sul materiale a disposizione. Qualche rischio corrono Ferrario, Rosati e Benassi, mentre Mauri potrebbe ritrovarsi con una doppia omessa denuncia. La squalifica aumenterebbe di poco (uno o due mesi in più dei 6 attuali per lattenuante della continuazione), ma altro che Supercoppa: il ritorno in campo sarebbe sempre più lontano.