La penna degli Altri 27/08/2013 10:43

Ljajic rispedito a casa. La Roma va all’assalto e aspetta il sì del serbo

Incontro L’umore rabbuiato dipende dal futuro incerto, che poi tanto incerto non è: viola dall’inverno del 2010, il vestito di è destinato a ricolorarsi nelle prossime ore. Andrea Della Valle assicura: «Nei prossimi giorni con ogni probabilità lascerà Firenze. Mai al Milan? Io non dico mai a niente». La Roma giallorossa sembra ora a un passo: uscito Lamela, è Adem il talento che la società ha intenzione di inserire, e sulla possibilità c’è grande ottimismo. È confermato infatti un incontro tra i vertici dei due club avvenuto nello scorso fine settimana. Eccone il sunto: la pretende 13 milioni per liberare l’attaccante a dieci mesi dallo svincolo gratuito, somma giudicata eccessiva dalla Roma che però ha alzato il pacchetto a 10 milioni (più bonus). Distanza minima, la svolta può arrivare a ore, anche se resterebbe da ottenere il sì definitivo del giocatore, ancora non totalmente convinto della soluzione Roma, nonostante l’accordo di massima trovato sull’ingaggio (circa 1,8 milioni a stagione). In ogni caso, vorrebbe che nel contratto fosse inserita una clausola rescissoria, di sicuro non superiore ai 15 milioni. Dopo il no al Galatasaray, l’alternativa per il serbo è l’Atletico Madrid, ma l’estero è solo la seconda idea di e del suo staff. Per questo il Milan resta vigile, situazione che ha impermalosito la , pronta a sottolineare la volontà di non cederlo mai ai rossoneri a costo di perderlo a zero in giugno. Sulla rigidità viola c’è da giurare, maciò che potrebbe far saltare ogni discorso è un’eventuale parola già spesa dal giocatore (o dal padre) con i vertici milanisti. Situazione che ora tutti escludono e che aprirebbe un fronte interno LjajicFiorentina tutto da riconsiderare. Più semplice pensare a un’immediata uscita, con i viola dritti poi su Ante Rebic. «E’ la tipologia di giocatore che ci interessa, proveremo a intavolare una trattativa», dice Pradè. In realtà è già stato bloccato per 4,5 milioni da girare allo Rnk Spalato.

Vertice notturno Adem ha passato la sua giornata rinchiuso nell’appartamento dietro lo stadio: qui ha atteso l’arrivo dei suoi manager, Ramadani, atterrato per primo intorno alle 18, e Damjanac, accompagnato dal taxi in serata e accolto al cancello da Samir, il papà di con voce in capitolo nella vicenda (alla latteria di fronte all’ingresso di casa, Claudio, il proprietario, racconta le ultime ore della punta: «E’ passato da qui, ha detto “decide tutto babbo” e si è infilato a casa »). L’entourage di Adem è stato poi segnalato in tribuna, a differenza del giocatore, rimasto incollato al divano del salotto. In tarda serata altro vertice tra agenti e famiglia : oggi c’è l’incontro decisivo con la , quello che, salvo sorprese, scriverà la parola fine.