La penna degli Altri 14/08/2013 09:50

I "Romazionali" Bradley contro Pjanic, Garcia:«Ma non fatevi male»

Preoccupati - Speciale sì, ma sempre di amichevole si tratta quindi l’invito di è stato chiaro: «Non fatevi male». D’altronde, quasi tutto il centrocampo giallorosso è in nazionale ( e sono con l’Italia, con l’Olanda) e il tecnico aspetta (e spera) che tutti tornino a Trigoria in condizioni ottimali. Bradley e lo faranno insieme, come insieme sono partiti: «È strano affrontare come avversario una persona con cui ti alleni e giochi tutti i giorni — spiega lo statunitense dopo l’allenamento a Sarajevo—e con ne abbiamo anche parlato, ci abbiamo scherzato su. Tutti e due vogliamo vincere: la Bosnia è un’ottima squadra, ma noi vogliamo fare bene per prepararci nel migliore dei modi alle qualificazioni mondiali».

Fiducia e malumore - E la Roma? Bradley sembra avere le idee chiare: «Partiamo per fare una grande stagione». Magari non sarà il massimo dell’originalità, ma lo statunitense ai proclami crede poco. Soprattutto perché sa che dopo l’ultima disastrosa stagione è meglio tenere piedi— e testa — bassi e lavorare. Nelle amichevoli disputate finora è partito titolare cinque volte su sei, solo a Salonicco è entrato nella ripresa al posto, guarda caso, di . Il bosniaco ha fiducia in , con cui s’intende a meraviglia, ed è convinto che dopo due anni di luci ed ombre sia il tecnico giusto per farlo esplodere. A patto che la legge del mercato (vendere per il bilancio) non lo coinvolga. E a patto, anche, di rinnovare quanto prima il contratto in scadenza nel 2015. Il giocatore si dice ed è tranquillo, dal suo entourage filtra un po’ di malumore perché la trattativa, dopo i primi colloqui di maggio, si è fermata. Mala Roma prima di pensare ai rinnovi si è dedicata alla squadra per la nuova stagione. Se persino sta ancora aspettando, si metta pure l’anima in pace.

 

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