La penna degli Altri 02/08/2013 11:24

Henry la vede magica: «Questa Roma stupirà tutti»

Del resto, si erano promessi di scambiarsela già lunedì, cosa che poi è puntualmente successa, con l’ultimo abbraccio a fine gara, come succede tra campioni che si stimano reciprocamente.

Amazing «Che dire di , al di là che è ancora un giocatore meraviglioso, amazing. Lui è la Roma e la Roma è lui, ma questo l’ho già detto altre volte—dice l’ex Gunners, oggi stella dei New York Red Bulls — La gente lo ama per quello che fa in campo e perché ha giocato sempre con la stessa maglia, cosa che lo rende particolare ed unico. E poi è un ragazzo meraviglioso». Già, che finalmente è riuscito a batterlo, cosa che gli è successa poche altre volte quando si sono sfidati sul campo di gioco. «Ma poi se hai un centrocampo come quello della Roma con , e Bradley che trovano lì al lato che fa quelle aperture pazzesche, sai che può succedere sempre qualcosa di interessante. Spero che la Roma faccia una grande stagione, Francesco può essere ancora la fiamma che accende i giallorossi. Sono contento di vederlo felice e che nonostante l’età si diverta ancora molto in campo, come ha dimostrato anche qui a Kansas».

Monsieur Ma se con in questi giorni Henry si è abbracciato e scambiato spesso gesti di affetto, «Titi» ha parlato tanto e spesso anche con , suo connazionale. «Mi ero ripromesso di non dire niente su di lui a fine gara, ma le sue squadre giocano sempre bene e si è visto anche stavolta. per me è un giocatore meraviglioso, è molto forte, ma vedere il possesso palla della Roma, il modo in cui si cercano e si trovano mi ha fatto una grande impressione. È un gioco bello da vedersi».

Speranze Ed è proprio quello che ha detto Thierry al tecnico giallorosso a fine partita, quando si sono incrociati per l’ultima volta prima dei saluti finali. «Già, gli ho detto che la sua squadra mi ha fatto un’ottima impressione — chiude l’ex nazionale francese — So che lo aspetta un lavoro molto duro a Roma, perché deve cambiare mentalità ad un team che viene da due anni di delusioni, in un ambiente depresso dalla mancanza di risultati. Spero per lui che possa fare una grande stagione, Rudi mi sembra un tecnico che si merita grandi soddisfazioni». La speranza di Henry è più o meno la stessa di tutta la tifoseria giallorossa. Anche per cancellare proprio quei due anni lì, di grandi delusioni.