La penna degli Altri 05/08/2013 09:55
Gervinho, rap e dribbling. La Roma ha messo le ali
Rudi decisivo Gervinho è dunque lala veloce e brava nelluno contro uno che voleva Garcia. Il tecnico in tutto questo tempo in cui la trattativa è andata avanti gli ha telefonato spesso, a cominciare dal giorno in cui ha chiuso con la Roma. «Non ti impegnare con nessuno, ti porto sicuramente con me», gli ha assicurato a metà giugno. E così è stato, anche se lo stallo della trattativa con lArsenal (chiusura a 8 milioni di euro, più 2 di bonus legati alle presenze totali) aveva cominciato ad innervosire (e non poco) il giocatore. Anche qui, a calmarlo è stato proprio Garcia, che gli ha consigliato di tenere un profilo basso, senza alzate di testa, che presto si sarebbe risolto tutto. E così alla fine è stato. Dopo le visite mediche di ieri, Gervinho (che vuole la maglia numero 27, il giorno in cui è nato, ma che è già sulle spalle di Dodò) oggi farà quelle del sangue e poi svolgerà il suo primo allenamento a Trigoria, con il dottore Manrico Ferrari. Poi, se non ci saranno controindicazioni, partirà direttamente per lAmerica, raggiungendo proprio i compagni a Toronto o al massimo a Washington. Ad aspettarlo il d.s. Sabatini, sbarcato ieri negli Usa.
Posto libero Per tesserare Gervinho, ora la Roma ha bisogno di liberare una casella da extracomunitario, cedendo quindi uno tra Tallo, Castan o Marquinho allestero. Per questultimo cera stata anche unidea legata al Borussia Dortmund, Castan la Roma sta cercando di piazzarlo in Spagna (è stato offerto a Valencia e Malaga). Nel caso in cui riesca loperazione, Sabatini porterebbe a Roma al suo posto il romeno Chiriches, tenuto in stand-by con la Steaua Bucarest. Nel caso in cui invece nessuno dei tre giocatori andasse via, verrà usato lo stesso stratagemma utilizzato per Maicon, con lacquisto dal Campobasso e la cessione allestero di Konatè. Al resto ci dovrà pensare Gervinho, lala dei desideri di Rudi Garcia