La penna degli Altri 12/08/2013 09:31
Garcia: «Manca la testa»
ARIA CONDIZIONATA - Siamo tutti esseri umani. Ai tifosi avrebbe fatto comodo una bella vittoria contro una delle squadre più prestigiose del mondo, ai giocatori avrebbe fatto comodo compiacere il presidente Pallotta chiudendo la tournée americana imbattuti, a noi scrivere di un successo. Garcia ha assaggiato la vittoria su Mourinho e quando ne ha ordinata dellaltra il piatto era esaurito. Il Chelsea lha spuntata allultimo fiato sulla Roma perché lha meritato, perché ha una rosa più ricca e perché entra in area più facilmente dei giallorossi, ancora appesi alle corde di salvataggio distribuite da Totti. Daltra parte per mezzora buona una Roma privata di De Rossi e Pjanic dallaria condizionata americana - mescolata in un cocktail micidiale con il caldo umido di Washington - ha giocato meglio del Chelsea. E questo non lo dimentica nessuno. Tanto meno Garcia, al quale ha fatto più rabbia che tristezza labbandono della partita nel secondo tempo. Siccome non è tipo da chinare la testa e tirare avanti, si è sfogato: «Buono il primo tempo, con diverse occasioni da parte nostra. Poi loro hanno inserito gente fresca e noi ci siamo abbassati. Ma quando mancano le gambe bisogna giocare con la testa. Magari tenere la palla. Il problema secondo me è stato questo, il calo fisico non è la questione più importante». (...)
PER IL BAVERO - Garcia urla a bassa voce perché tutti lo sentano forte e chiaro. Pur sapendo che in fondo la sua Roma sta girando nella direzione e alla velocità giuste. E che si può fare di più. «Pjanic aveva la febbre a 39, De Rossi il collo bloccato. Senza di loro non ci sono molte soluzioni a centrocampo. Comunque Strootman può giocare in qualsiasi posizione e agire anche da regista». A volerci vedere un messaggio, anche qui Garcia sembra alzare il dito ammonitore. (...)
Meglio chiassosi che rassegnati. Quindi Garcia non ha fatto drammi sul diverbio di parole e gesti con Maicon a metà del secondo tempo. Il brasiliano, reduce da cinque infortuni cinque, voleva il cambio, lallenatore lo ha ritardato. «Stavamo solo discutendo sul modo migliore di coprire in difesa», è la versione ufficiale di Garcia. (...)