La penna degli Altri 05/08/2013 09:42

E' un altro che non accetta troppe sconfitte



Sapremo intanto che cosa l’ivoriano aggiungerà a un gruppo che si sta manifestando molto, ma molto interessante, soprattutto in una sete comune. Che è quella della vendetta, o del riscatto se preferite. Accantonato da Arsène Wenger nell’, Gervinho si aggiunge al
umiliato a Manchester, al sbolognato dal , ai , ai e ai Balzaretti che sono più mancati nella Roma mancata dell’ultima stagione. Tutta gente d’onore. Che non accetta troppe sconfitte nella propria biografia. Gervinho sarà uno di loro? A breve sapremo [...]. 



E sapremo altro. Ci sarà anche svelato il mistero. Del perché questo giocatore, così fortemente voluto da quell’intelligenza pura e un po’ spocchiosa di Arsène Wenger, sia stato poi da lui rigettato anche brutalmente [...]. La storia è piena di allenatori che si portano dietro i loro calciatori talismani. Intrecci simbiotici. Così, a braccio, mi vengono in mente il Mourinho con Essien, Van Gaal e De Boer, Mazzarri e Campagnaro, Mazzone e Cappioli, tanti altri, aggiungeteli voi a piacimento. Non sempre erano giocatori supremi. Supremi o meno, giocatori che si esaltano solo se guardano in panchina e trovano la faccia che cercano. Sapremo tutto e intanto ci piace immaginare. Un pullman festante, come quello del Lilla, del dopo scudetto, e Gervinho insieme nella stessa festa.