La penna degli Altri 20/08/2013 10:18
Borriello piace allInter, rispunta Gilardino
IL ROMANISTA (V. META) - Coronato il sogno di Osvaldo di giocare al Southampton (chiara dimostrazione del meccanismo freudiano del rovesciamento, visto che ha rifiutato i Saints per un mese), lestate di Walter Sabatini è ancora lungi dallessere finita. Cè da chiarire la situazione dellattacco, tanto per cominciare, e magari i quindici milioni cash incassati con la cessione dellitalo-argentino aiuteranno. Decisivo a questo punto il nodo legato a Marco Borriello: se parte, la Roma quasi certamente prenderà un altro centravanti, visto che Mattia Destro ne avrà ancora per almeno un mese con il suo ginocchio tormentato. Se resta, non è da escludere che la rosa degli attaccanti rimanga quella attuale. E allora è si torna a parlare di Alberto Gilardino, che a Roma verrebbe di corsa e di cui Sabatini e Preziosi avevano già parlato nellipotesi di scambio con Borriello, che a Genova tornerebbe sì volentieri ma non al punto di ridursi lingaggio per venire incontro alle esigenze delle casse rossoblù. Ragion per cui Preziosi avrebbe voluto che fosse la Roma a farsi carico di almeno una parte dello stipendio del centravanti, ma a Trigoria sono stati irremovibili nel rifiuto e laffare è saltato quando Gilardino aveva già dato mandato di cercare casa a Roma. Adesso però quella ricerca potrebbe tornargli utile, visto che il suo arrivo sarebbe legato alla cessione di Borriello ma solo indirettamente. Il giocatore piace allInter, che con il Genoa ha un discorso aperto riguardo al prestito di Ishak Belfodil, a forte rischio dimenticatoio con Mazzarri. Al suo posto i nerazzurri starebbero pensando proprio a Borriello, che «Volevo giocare in Premier League, era un mio sogno e ho fatto di tutto per realizzarlo - ha detto lex attaccante della Roma, ceduto per circa 18 milioni di euro, nella conferenza stampa di presentazione - ed è un sogno stare al Southampton». Decisiva nella scelta di Osvaldo la presenza in panchina del manager Mauricio Pochettino, con cui ha già lavorato ai tempi dellEspanyol. «È bello lavorare con Mauricio - ha aggiunto litalo-argentino che stamattina si è sottoposto alle visite di rito - lui è un grande motivatore». Osvaldo, fa sapere il club, vestirà la maglia numero 17. «Una parte della tifoseria romana si è comportata molto male con me senza alcun motivo. Ho dato tutto per la Roma, ma cè chi si comporta male nei confronti dei calciatori. Non resistevo più e ho preso questa decisione».