Lo ha fatto nel giorno della presentazione delle nuove maglie (senza marchio né sponsor, con la data 1927 in latino sul colletto e in stile Roman Fc, uno dei tre club che diedero vita all’As Roma). «Ultima», una parola che ha fatto calare il gelo prima della partenza per Riscone anche se a Trigoria c’è chi l’ha presa come una semplice battuta. In realtà il giocatore più forte della storia della Roma si è rivolto a modo suo al presidente Pallotta, che ad aprile gli aveva promesso il rinnovo del contratto per poi sparire. Non solo, quando è tornato sull’argomento mister Jim ha avuto una battuta non proprio felice: «Tra un po’ mi chiederete se Totti giocherà fino a 50 anni...».

Non se l’aspettava Francesco al termine di una stagione che l’ha visto indiscutibilmente come il miglior giocatore della Roma. «Questa è la maglia che amo e che ho sempre tifato», ha concluso il capitano tanto per far arrivare meglio il messaggio dalle parti di Boston. La dirigenza promette che accelererà i tempi. Senza più Baldini, oggi a occuparsi del contratto di Totti dovrebbero essere Sabatini (super impegnato) o Zanzi (super disorientato). Zanzi che ieri si è limitato a un «sono ottimista».

Lo sono anche i bookies inglesi come riporta Agipronews: quotato tra 1,03 e 1,07 il rinnovo. Chi di sicuro vestirà per l’ultima volta la maglia giallorossa è Osvaldo, che ieri si è finalmente presentato a Trigoria e ha scherzato con i compagni come nulla fosse. C’è lo Zenit che offre 20 milioni: Osvaldo ha già detto no a un’offerta russa (Anzhi) ma un contratto da 4 milioni lo farebbe riflettere. Nessuna contestazione per lui mentre uno striscione è stato rivolto alla dirigenza: «La nostra storia non ha prezzo, per il nuovo logo massimo disprezzo». Infine Garcia: «Vinceremo con questa maglia, è unica».